Partinico, omicidio Lauriano: l’imputato in aula ribadisce in lacrime la propria “innocenza”
Continua a dichiararsi innocente il 75enne partinicese Nazareno Raffaele Monte, comparso come imputato davanti la seconda sezione della Corte d’Assise di Palermo per l’omicidio di Leonardo Lauriano, l’88enne di Partinico ucciso nel novembre del 2021 nel garage della sua abitazione di via Marconi.
Nel corso della prima udienza, in cui sono stati sentiti diversi testimoni, Monte ha fatto più interventi con dichiarazioni spontanee. Ha ribadito la sua innocenza, confermando quello che già aveva detto ai carabinieri e al Gip quando venne interrogato la prima volta.
Per l’accusa, il movente dell’omicidio è quello della rabbia dell’imputato nei confronti di Lauriano, ex tassista possidente di Partinico. Monte gli avrebbe chiesto un aiuto economico per non perdere la propria casa che rischiava di essere venduta ad un’asta giudiziaria. Avrebbe avuto bisogno di circa 50 mila euro per tentare di ricomprarsela, ma Lauriano glieli avrebbe negati.
Di fronte all’ennesimo diniego Monte avrebbe accoltellato Lauriano con estrema ferocia.
In più riprese nel corso del dibattimento, Nazareno Raffaele Monte avrebbe pianto è ripetuto di non essere un assassino. Qualche testimone ha anche sostenuto di avere timore della sua persona, come colui che acquistò quella casa all’asta. Ma l’imputato avrebbe ribadito di non avere mai fatto male a nessuno e di non avere ucciso nessuno. Si è detto solo Era disperato per aver perso la propria casa che aveva costruito con tanti sacrifici, per l’impossibilità di completare il pagamento di un mutuo.
Ammessa come parte civile anche Angela Gandolfo, la 90enne che conviveva con Lauriano. Ha fatto istanza tramite il suo legale, l’avvocato Sergio Sparti. Non aveva avuto notificati gli atti dell’avvio del processo e per questo non aveva potuto costituirsi per tempo.
Il Gip ha stabilito per Monte, accusato di omicidio aggravato premeditato, il giudizio immediato e senza possibilità di abbreviato, nel rispetto della legge sui delitti punibili con l’ergastolo.