Gal Terre normanne, in arrivo 5,8 mln per opere a Corleone e San Cipirello
Un Parco avventura nel bosco della Ficuzza, in territorio di Monreale, un ex convento del XIII secolo a Corleone da trasformare in spazio espositivo e un museo del vino e della arti antiche tutto nuovo a San Cipirello. Sono i tre progetti esecutivi presentati dal Gal Terre Normanne da finanziare con 5 milioni e 800 mila euro nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 dell’assessorato regionale Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea. “L’obiettivo – spiegano il direttore amministrativo del Gal Giuseppe Sciarabba e il direttore tecnico Francesco Rossi – è dare impulso all’offerta turistica e culturale dei tre comuni delle aree interne del Palermitano favorendo nuove opportunità di sviluppo dell’economia rurale per contrastare la marginalizzazione e lo spopolamento dei territori”.
Nel Parco avventura per bambini e adulti si potranno praticare varie discipline. Ci sarà una parete attrezzata per le arrampicate, un’altalena gigante, il tiro con l’arco, la fionda umana e due piste di tubing per sciare sul Geoski tutto l’anno, senza neve. La struttura sorgerà in uno spazio di 5 ettari nel territorio del comune di Monreale, amministrato dal sindaco Alberto Arcidiacono, e sarà un’attrazione per turisti, amanti della natura, sportivi e per le famiglie, con un percorso speciale pensato per le persone diversamente abili. Un’occasione in più per visitare la Riserva naturale orientata Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago, un’area che oltre Monreale ricade anche fra Corleone, Godrano e Marineo e che con i suoi 7.397 ettari rappresenta la foresta più grande della Sicilia occidentale. Tra i servizi previsti nel Parco avventura, oltre ad uno spazio pic-nic con tavoli e panche, anche il noleggio di quad, biciclette ed e-bike.
A Corleone, invece, sarà riqualificato il complesso monumentale Sant’Agostino che diventerà uno spazio museale con una nuova distribuzione degli ambienti per allestire mostre ed esposizioni, oltre a un book-shop e una grande sala per organizzare eventi con una capienza di cento persone. È prevista anche la riqualificazione edilizia e impiantistica dell’edificio, in particolare sul fronte dell’efficienza energetica. Le attività del nuovo spazio museale, d’intesa con il sindaco Nicolò Nicolosi, saranno gestite direttamente dal Comune.
A San Cipirello, infine, prenderà forma il museo del vino e delle arti antiche. Sorgerà in via Roma, riqualificando un edificio di tre piani dove realizzeremo sale espositive con pannelli e vetrine, uno spazio book-shop, un’area per attività ludico-ricreative per bambini, oltre a lavori di ammodernamento di natura architettonica ed energetica. L’obiettivo è creare un polo culturale di riferimento non solo per San Cipirello, ma per l’intero comprensorio della Valle dello Jato. Anche in questo caso la gestione delle attività previste dal progetto, d’intesa con il sindaco Vito Cannella, sarà di competenza diretta del Comune.