Cinisi, “A Signura Matri” rivolge il suo sguardo al paese: domani benedizione della statua bronzea
Piazza Pietro Venuti, recentemente oggetto di un’importante opera di restyling, da oggi è dominata dalla statua bronzea di Santa Maria di Gesù Santocanale.
La sua realizzazione è stata commissionata lo scorso anno in occasione della canonizzazione della “Signura Matri” dall’Arcipretura di Cinisi guidata da don Antonio Ortoleva ed è stata posta oggi nel centenario della morte de “A Signura Matri” di cui sono in corso le celebrazioni.
Realizzata dallo scultore Rosario Vullo nella fonderia di Mazara del Vallo, l’imponente opera scultore la riproduce l’immagine della Santa di Cinisi amata dall’intera comunità.
Ieri, operai comunali, hanno collocato la statua nella piazza Pietro Venuti già predisposta, durante l’esecuzione dei lavori di riqualificazione, diretti dall’architetto comunale Giovanni Cavataio sotto l’egida della Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Siciliana, ad accogliere la statua bronzea che è stata posizionata in maniera tale che sembra rivolgere il suo sguardo all’intero paese.
Domani, domenica 29 gennaio, verrà benedetta ed inaugurata dopo la solenne celebrazione eucaristica in programma alle 18,00 in Chiesa Madre dove da giorni sono esposte le spoglie mortali di Santa Maria di Gesù Santocanale.
A presiedere la funzione religiosa sarà il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del dicastero delle cause dei santi, insieme all’Arcivescovo di Monreale Mons. Gualtiero Isacchi, all’Abate di San Martino delle Scale Mons. Vittorio Rizzone, sacerdoti e Frati Cappuccini.
La statua verrà benedetta dal Cardinale Semeraro. A seguire, le spoglie mortali di Santa Maria di Gesù Santocanale faranno rientro in processione al Santuario.
Santa Maria di Gesù Santocanale (al secolo Carolina) nacque a Palermo il 2 ottobre 1852 dall’avvocato Giuseppe Santocanale dei Baroni della Celsa Reale e donna Caterina Andriolo Stagno.
A nove anni la sua istruzione scolastica viene affidata a precettori, tra cui il gesuita padre Giuseppe Orlando, che la seguono a casa. Fin da piccola, come ella ammette, si sente attratta da Dio sempre più, infatti in seguito abbandonerà il lusso e i beni terreni.
A 19 anni, al capezzale dell’amato nonno, incontrò l’arciprete di Cinisi don Mauro Venuti che divenne la sua guida spirituale. Per quindici anni Carolina sarà direttrice della Pia Unione delle Figlie di Maria nella parrocchia di Sant’Antonio Abate a Palermo, ma la sua aspirazione era la clausura.
Dopo una malattia alle gambe che la tenne a letto per circa 16 mesi, il 13 giugno 1887 Carolina Santocanale vestì il saio nero delle Terziarie Regolari e assunse il nome di suor Maria di Gesù, abbandonando il suo desiderio di clausura per dedicarsi con carità al popolo bisognoso.
Assieme ad altre consorelle si trasferì nella casa dei nonni a Cinisi, istituendo un orfanotrofio, seguito l’anno seguente da un educandato per le fanciulle di famiglie benestanti che pagavano una retta, un asilo nido e una Scuola di lavoro per dare la possibilità alle adolescenti di imparare un’arte per guadagnarsi da vivere.
Finalmente il 13 giugno 1910 diviene Madre fondatrice delle Suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes, e con lei altre undici suore rivestono un abito marrone simile a quello dei Cappuccini.
La loro regola sarà seguire lo spirito dei frati francescani, e Suor Maria di Gesù si dedicherà alla carità e all’assistenza dei bisognosi con ardore e fede.
La sua salute andò peggiorando, senza per questo mai fermarla, finché il 27 gennaio 1923 ella si spense per un infarto.
Il 19 settembre 2003 avvenne il primo miracolo: un manovale cadde da 11 metri senza riportare danni, nel punto esatto in cui sarebbe stata traslata la salma della Santa, nella nuova cappella delle Suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes. Egli affermerà di aver sentito qualcuno afferrarlo.
Ma sarà il secondo miracolo, avvenuto nel 2016, ad essere decisivo per la canonizzazione di Suor Maria di Gesù.
Una donna affetta da infertilità, dopo essersi recata nel Santuario della Beata Maria di Gesù e aver invocato la Santa, resta incinta in maniera naturale. E la stessa cosa avviene l’anno successivo.
È stata proclamata Santa il 15 maggio dello scorso anno.
di Loredana Badalamenti