San Cipirello, vietati i botti di capodanno con ordinanza del sindaco Cannella

Giochi d’artificio, petardi e mortaretti vietati fino al 6 gennaio. E’ stata firmata e pubblicata oggi l’ordinanza sindacale che proibisce i botti di Capodanno. Per i trasgressori sono previste sanzioni che vanno dai 500 ai 5 mila euro. Già ieri l’assessore al Randagismo Vittoria Marino aveva reso noto che il Comune stava aderendo alla campagna nazionale. Oltre al rischio di incidenti, gli spari spaventano gli animali. Lo scorso anno, nella notte di San Silvestro, sono morti in Italia 400 esemplari, tra cani e gatti.
“Ogni anno – ricorda Marino – nel nostro territorio si registrano casi di animali smarriti perché fuggiti dopo gli spari”. L’ordinanza del sindaco Vito Cannella ricorda che, pur rientrando nell’ambito delle tradizioni e abitudini consolidate, le esplosioni di petardi e botti si rivelano dannose per anziani, bambini, cardiopatici e animali domestici. Al Comune sembra siano giunte inoltre alcune lamentele per l’uso incontrollato di petardi. Di qui il provvedimento che anche a San Cipirello, come in tanti altri Comuni d’Italia, vieta i botti di Capodanno.
Un divieto che, come ricorda anche l’ordinanza sindacale, è già contenuto nell’articolo 703 del Codice penale: “Chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a € 103,00. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese”. A far rispettare il divieto saranno i vigili urbani e le forze dell’ordine che operano nel territorio comunale.
di Leandro Salvia