Montelepre, slitta approvazione bilancio: atti portati in aula “nulli”

Arrivano finalmente il Documento Unico di programmazione e l’atteso bilancio in aula, ma i relativi atti non possono essere esitati perché votati in giunta da tre soli componenti dell’esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Terranova, rispetto ai sei che lo compongono.

Incongruenza sollevata ieri sera in Consiglio Comunale dai Consiglieri del gruppo di minoranza “Reset” , evidenziando che la delibera fosse da annullare. Da quel momento una lunga pausa di riflessione della maggioranza. Poi la seduta è stata sciolta e l’esame del Dup e del bilancio rinviati. 

Infatti sbigottiti quelli della maggioranza, sindaco compreso, hanno chiesto una pausa, si sono confrontati  e  vista la gravità dell’errore  hanno deciso di convocare un’altra seduta di Consiglio, ma solo dopo che la strumento finanziario verrà riapprovato in Giunta “e stavolta  – auspica la minoranza- da almeno quattro  dei suoi componenti, visto che la legge prevede che per essere valida una seduta di esecutivo deve essere presente la maggioranza dei suoi componenti”. 

Il gruppo consiliare di opposizione Reset in una nota sottolinea che ciò “è avvenuto malgrado il sindaco Terranova avesse voluto discrezionalmente un assessore in più di quanti ne aveva chi l’ha preceduto, l’ex sindaco oggi consigliere di minoranza Maria Rita Crisci. Una giunta – prosegue Reset – composta da ben 6 componenti in un piccolo paese come il nostro infatti può gravare molto sulle casse del comune e sulle tasche dei cittadini, ma a quanto pare inutilmente”.

Reset non risparmia critiche al sindaco Terranova che non si sarebbe accorto che modificando il numero degli assessori è variato anche il numero legale delle sedute di giunta.

“Il Dup e il Bilancio – incalza Reset – gli atti  più importanti che vengono approvati da un’amministrazione comunale, dai quali dipendono  la gestione di tutti i servizi del paese,    purtroppo non hanno alcuna validità e la cosa incredibile è che nessuno della maggioranza, ne’ il sindaco, ne’ l’assessore al bilancio, ne’ la segretaria comunale, ne’ i revisori dei conti si siano accorti di un errore così grave”. 

Nel documento che le consigliere di RESET Vitalba Sapienza e Maria Rita Crisci hanno letto in aula scrivono: “non comprendiamo come sia stato possibile che atti così importanti siano stati trattati con tanta superficialità. Quale sarebbe il vantaggio del quinto assessore se poi in Giunta deliberano un Bilancio erroneamente in tre?”

In aula hanno dichiarato inoltre: “Come è possibile che nonostante le iper-pubblicizzate competenze del Sindaco, a Terranova siano sfuggite le più macroscopiche banalità come la semplice conta dei presenti in Giunta?”

Purtroppo le anomalie riscontrate dal gruppo consiliare Reset, oltre al bilancio potrebbero riguardare altri atti. “Il sindaco Terranova – scrive ancora l’opposizione- dovrà verificare tutti gli atti da quando ha nominato il quinto assessore della sua Giunta”.

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