Montelepre, si è spento l’ex sindaco Vincenzo Purpura: “galantuomo nella vita e nella politica”

Si è spento all’età di 85 anni l’ex sindaco di Montelepre Vincenzo Purpura: un vero galantuomo nella vita e nella politica stimato dall’intera comunità. Il suo cuore si è fermato questa mattina, dopo una lunga degenza prima ospedaliera, poi in un Rsa, dovuta ad un ictus che lo ha colpito mentre si trovava in vacanza in Piemonte  dove era tornato a trovare  i figli e i nipoti che vi risiedono dopo i due anni di emergenza sanitaria. Nato a Montelepre nel 1937, Vincenzo Purpura consegui gli studi superiori al seminario di Monreale dove maturò anche la sua grande fede in Dio e sperimento’ i suoi primi impegni sociali nell’azione cattolica diocesana di cui fu attivista, specie a Montelepre, negli anni 50, quando con l’arrivo di Monsignor Di Vincenti la Chiesa di Santa Rosalia venne trasformata da rettoria a parrocchia. Uomo di grande spessore culturale, lavoro’ per oltre 40 anni come impiegato nell’area legale dell’Enel fino alla pensione. Militante della Democrazia Cristiana fu Consigliere Comunale in diverse legislature e sindaco di Montelepre dal 21 giugno del 1990 al 21 febbraio del 1991. Al suo impegno amministrativo si deve la realizzazione del parco urbano di cui volle fortemente la progettazione. Fu anche commissario della Dc nel rinnovamento Demitiano. Tutti lo ricordano come un’uomo di altri tempi, soprattutto per la sua estrema gentilezza e i toni garbati con cui era solito esprimersi con tutti. Uomo dai grandi principi morali. Una persona per bene.

Anche l’attuale sindaco di Montelepre Giuseppe Terranova, alla notizia della sua dipartita, si è lasciato travolgere dai ricordi personali e di militanza politica condivisi con Vincenzo Purpura. “È stato un punto  di riferimento della Democrazia Cristiana degli anni 80/90 – afferma il primo cittadino- quando in sezione con i giovani di allora si leggevano e si commentavano gli articoli del periodico del partito “La Discussione” e questa attività  ha formato politicamente tanti di noi. Fine intellettuale e profondo conoscitore della Costituzione Italiana,  in occasione della mia proclamazione a Sindaco – prosegue Giuseppe Terranova – Vincenzo Purpura mi fece omaggio di una copia con dedica scrivendo “con l’augurio e la certezza che  la Tua azione amministrativa sia improntata sui principi cardini della Costituzione”. In campagna elettorale mi consegno’ un foglio scritto a mano su alcuni punti programmatici. Alcuni sono stati inseriti nel mio programma politico come ad esempio l’estensione dei confini territoriali e la sistemazione e catalogazione delle trazzere Regie. Veniva spesso a trovarmi in Comune e, proprio prima della partenza,  avevamo parlato di organizzare un convegno in ricordo di Filippo Riccobono,  1° Presidente della Corte di Cassazione per evidenziare la meritoria opera dottrinale   di questo illustre Monteleprino attraverso accurate ricerche fatte proprio da Vincenzo Purpura. Oggi la comunità di Montelepre perde un uomo integerrimo- conclude il sindaco Terranova – come integgerrima è stata la Sua legislatura, un uomo leale e dedito alla sua Famiglia e alla sua comunità”.

Non si conosce ancora la data in cui si svolgeranno i funerali che sicuramente avranno luogo nella Chiesa di Santa Rosalia. La famiglia sta pianificando il trasferimento della salma da Alba, la località piemontese in cui è deceduto,  a Montelepre, dove si terranno le esequie. La camera ardente verrà allestita nella sua abitazione di via Carini in cui tutto il vicinato esprime sentimenti di cordoglio alla sua famiglia.

La scomparsa di Vincenzo Purpura lascia nel dolore la moglie Maria Maniaci e i figli Antonella e Giuseppe a cui giungono le più sentite condoglianze dagli editori e dalla redazione di Tele Occidente.

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