Cinisi, sparatoria in corso Umberto: condannati i responsabili

Arrivano le condanne al processo di primo grado celebrato con il rito abbreviato nei confronti dei responsabili della sparatoria consumata a Cinisi nella notte tra il 9 e il 10 ottobre dello scorso anno ai danni di due fratelli di 23 e 21 anni.

Il gup Annalisa Tesoriere ha accolto le richieste di condanna avanzate dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dai sostituti Alfredo Gagliardi e Chiara Capoluogo, infliggendo 9 anni a Vincenzo Carlo Daricca, il 20enne che avrebbe impugnato la pistola e materialmente sparato, e 8 anni e 4 mesi a Calogero Grispo, di 23 anni. 

L’agguato maturo’ al culmine di una rissa sfociata tra ragazze la stessa sera dell’agguato nella piazza della vicina Terrasini. Daricca avrebbe preso le difese della fidanzata, che sarebbe stata schiaffeggiata, mentre i due fratelli feriti, R. B. e E. B., si sarebbero schierati con le altre ragazze. Sul posto intervennero i carabinieri per sedare la lite. Ma non appena i militari si allontanarono, Vincenzo Carlo Daricca sarebbe salito sull’auto di Grispo ed insieme si sarebbero messi alla ricerca delle vittime, trovate nel distributore Q8 di corso Umberto a Cinisi. Dall’auto Daricca avrebbe esploso decine di colpi di arma da fuoco, ferendo gravemente al torace uno dei due fratelli e gambizzando l’altro. I due imputati avrebbero anche sparato alcuni proiettili contro l’abitazione delle vittime. Successivamente Daricca avrebbe buttato la pistola lungo la statale 113, poi sarebbe passato da casa sua a Carini “per prendere delle cose e infine si sarebbe rifugiato in una casa dello Zen. La mattina dopo chiamò il suo avvocato e decise di costituirsi, ma si rifiutò di fare il nome del complice. Calogero Grispo venne comunque individuato ed arrestato qualche giorno dopo dai carabinieri.

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