Partinico, imprenditore assolto da accusa di furto: “equivoco chiarito”
Era finito in manette in flagranza di reato con l’accusa di aver rubato un forno da una sala ricevimenti a Calatafimi Segesta, ma lo stesso avrebbe dimostrato durate il giudizio per direttissima che tutto fosse stato frutto di un equivoco tant’è che è stato assolto. Protagonista della brutta disavventura, un imprenditore partinicese do 35 anni il quale, stando alla sua versione dei fatti, stava prendendo il forno in prestito per l’organizzazione di un evento privato. L’uomo peraltro avrebbe intrattenuto un rapporto di collaborazione con i gestori della sala ricevimenti in cui poteva entrare ed uscire visto che ne gestiva la sala bar. Alla luce dei riscontri, nonostante la richiesta avanzata dal pm di infliggergli 4 mesi di reclusione, il gip lo ha assolto “perché il fatto non costituisce reato”.