Montelepre, il sindaco Terranova ha accolto Nadia Saputo al Comune (Video)
Un viaggio attraverso le origini quello che Nadia Saputo, la figlia minore dell’imprenditore italo canadese Lino, ha realizzato in questi giorni a Montelepre. La giovane donna, dopo aver visitato la casa di via Milano al civico 8 dove nacque il padre il 10 giugno del 1937, ma anche la Torre Ventimiglia e la Chiesa Madre che è arricchita da un portone bronzeo donato proprio dalla sua famiglia, è stata accolta al comune dal sindaco Giuseppe Terranova che ha rinnovato i sentimenti di fraternità ed amicizia a Nadia Saputo e alla sua intera famiglia che pur vivendo a Montreal, in Quebec non ha mai dimenticato il paese natiò a cui ha elargito diverse opere di beneficenza. Il padre di Nadia, Lino Saputo, lasciò Montelepre quando aveva appena 15 anni. Quarto genito di 8 figli, insieme ai fratelli e alla madre Maria Cucchiara , ha raggiunto il padre, Giuseppe Saputo, emigrato 2 anni prima in Canada. Era il 1950, Montelepre soffriva gli effetti del dopo guerra e del banditismo e sfamare una famiglia numerosa come la sua, era alquanto difficile. All’epoca, espatriare, per molti, si presentò come l’unica alternativa da seguire per cercare di offrire un futuro migliore ai propri figli e nel caso di Lino Saputo, la scelta del genitore, ha contribuito a creare la sua fortuna. In Canada, dove si è sposato con la moglie Mirella ed ha avuto tre figli, due maschi e Nadia oggi presente a Montelepre, ha fondato un’industria casearia che ancora oggi da lavoro a 10.500 dipendenti; è azionista in diverse multinazionali e il suo giro d’affari annuo è di milioni di billions di dollari canadesi. Un successo raggiunto grazie alla sua inarrestabile tenacia e grande intelligenza. Un patrimonio immenso di cui va fiero, tanto quanto delle proprie origini. Il suo cordone ombelicale non si è mai staccato dalla madre patria, e l’amore per i suoi compaesani con cui è sempre generosissimo, lo rende ancora più nobile. Diverse volte è tornato nei luoghi in cui è nato e cresciuto. In più occasioni ha preso parte alla Processione del Santissimo Crocifisso, patrono di Montelepre e a quella dei Misteri della Settimana Santa. Nadia Saputo ha assicurato che il padre tornerà presto a Montelepre e, con gioia ha accettato i doni simbolici che il primo cittadino gli ha riservato.