Corleone, un busto bronzeo in omaggio al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa (Video)
Un busto in memoria del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa inaugurato nella caserma dei carabinieri di Corleone sulle note della Fanfara del 12° Regimento carabinieri Sicilia e specialità gastronomiche tipiche prodotte nei terreni confiscati alla mafia. A Corleone ieri mattina si è celebrata una grande festa all’insegna della cultura della legalità e dello sviluppo dei territori delle aree interne su iniziativa del GAL Terre Normanne e dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicolò Nicolosi. In piazza Falcone e Borsellino erano presenti istituzioni civili e militari, a partire dai vertici dell’Arma con in testa il generale di Brigata Rosario Castello, comandante della Legione carabinieri Sicilia, e il generale di Brigata Giuseppe De Liso, comandante provinciale a Palermo, oltre a rappresentanti della polizia e della guardia di finanza. Hanno partecipato tanti cittadini e una delegazione di studenti dell’Istituto statale superiore Don Giovanni Colletto.
“Abbiamo voluto scoprire un busto del generale Dalla Chiesa in occasione del 40° anniversario dell’assassinio – dice il sindaco Nicolosi – per testimoniare il forte legame della nostra comunità con questo uomo illustre, avendo egli cominciato proprio a Corleone la carriera di investigatore nel 1949. Al generale Dalla Chiesa abbiamo dedicato una via, una stanza nel centro antimafia e una stanza nel complesso di Sant’Agostino. Adesso ci apprestiamo anche a valutare con la famiglia l’opportunità di concedere la cittadinanza onoraria per celebrare un simbolo della lotta alla mafia e al terrorismo che ha onorato l’Italia e la città di Corleone”.
Dopo le celebrazioni istituzionali si è svolta una degustazione di prodotti tipici nella villa comunale intitolata a Papa Giovanni Paolo II con i produttori del comprensorio che hanno portato in tavola pasta al forno, carne, pomodori secchi, pizza, vino, caponata e altre bontà.
“Il Gal Terre Normanne ha sposato l’iniziativa dell’amministrazione comunale – dicono il direttore amministrativo Giuseppe Sciarabba e il direttore tecnico Francesco Rossi – per dare un sostegno concreto ad un territorio, il Corleonese, che ha bisogno di contrastare il fenomeno dello spopolamento delle aree interne. Vogliamo dimostrare come la marginalizzazione e il declino demografico si possano combattere puntando sulle potenzialità naturali e culturali dei territori, agendo in sinergia con le amministrazioni comunali”.