Alcamo Marina, Asia Nicosia non ce l’ha fatta: donati i suoi organi

Il cuore della piccola Asia Nicosia è stato fermato dopo l’avvenuta morte cerebrale. La dodicenne alcamese non ha superato i politraumi subiti nell’impatto provocato da un’auto che   l’ha travolta mentre camminava a piedi sull’ex statale 187 in territorio di Alcamo Marina. Le sue condizioni apparse subito gravissime, sono purtroppo degenerate progressivamente nonostante i  disperati tentativi dei medici dell’ospedale dei Bambini di Palermo che avrebbero fatto di tutto per salvarla. Purtroppo non c’è stato più nulla da fare. La sua famiglia, però ha scelto di far continuare a vivere Asia in un altro modo, autorizzando la donazione dei suoi  organi che, sono già stati espiantati questa mattina. Uno è destinato all’Ismett di Palermo, gli altri in centri di diverse regioni. Asia Nicosia, il 12 settembre scorso stava passeggiando insieme due sue coetanee lungo la via Apuzzo e Falcetta, quando improvvisamente è stata investita da un’automobilista 20enne alla guida di un opel Corsa. Asia è stata travolta  in pieno dall’autovettura. La piccola sarebbe prima finita sul parabrezza dell’auto per poi finire sull’asfalto dove ha violentemente sbattuto la testa. Asia Nicosia venne soccorsa immediatamente  e trasportata con urgenza nel nosocomio palermitano dove è stata pure sottoposta ad un intervento chirurgico nella scatola cranica per rimuovere un grosso ematoma che le si era formato a causa dell’impatto con il suolo. Il conducente dell’opel corsa non avrebbe visto la ragazzina  perché accecato dal sole. Questo avrebbe dichiarato a caldo alla polizia municipale che sta curando le indagini dell’incidente mortale. Ma per lui, visto il triste epilogo che ha portato alla morte di Asia, si profila adesso un’inchiesta giudiziaria per omicidio stradale.

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