Corleone, venerdì si presenta il libro “Corleonesi senza virgolette”
Verrà presentato venerdì 2 settembre al complesso monumentale Sant’Agostino di Corleone il nuovo libro del giornalista e scrittore locale Nonuccio Anselmo, dal titolo “Corleonesi senza virgolette” edito dagli “Amici di Plumelia”.
Negli anni Ottanta lo scontro lessicale si fece duro: un trio di Corleone, quello formato da Luciano Liggio, Totò Riina e Bernardo Provenzano, aveva conquistato Cosa nostra e fondato un impero. Come chiamare gli adepti di questa organizzazione? Non c’era un nome comune di riferimento e quindi fu giocoforza cadere – per poliziotti, giudici e giornalisti – sulla facile locuzione Corleonesi.
Ma corleonesi erano anche i nativi di Corleone che in grandissima maggioranza erano persone per bene che non avevano nulla a che fare con la mafia. Conclusione: la differenza fu affidata a delle volatilissime virgolette che ogni tanto scomparivano. Ai corleonesi senza virgolette è dedicato il nuovo libro di Nonuccio Anselmo che descrive cento ritratti di gente comune, con il merito di essersi rimboccate le maniche per costruire una città che con nomi e posizioni diverse sta sul territorio da migliaia anni. Chiudere il capitolo delle figure degne di nota con cinque o sei nomi è alquanto riduttivo. Per questo è nato il nuovo libro di Anselmo, che prevede, tempo e voglia permettendo, un numero due perché dietro la porta la fila è ancora lunga.