Carini, scoperta piantagione di canapa indiana: 51enne in manette
Scoperte due piantagioni di canapa indiana nelle campagne di Carini. I carabinieri hanno messo le manette ai polsi di un 51enne accusato di coltivazione illecita di cannabis indica. Al presunto responsabile di una delle due colture rinvenute, dopo la convalida dell’arresto gli sono stati concessi i domiciliari. L’operazione è scattata nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti condotta dai carabinieri della locale compagnia. E’ stata svolta con il supporto aereo del 9° nucleo elicotteri dell’arma. Una prima piantagione di marijuana è stata individuata in un appezzamento di terreno di proprietà dell’indagato, fuori dal centro abitato. Era composta da 451 piante di canapa indiana alte tra i 70 centimetri e i 2 metri, già pronte per la raccolta. Gli arbusti erano ben nascosti tra le fila di altre tipologie di coltivazioni e, irrigate con un apposito impianto collegato all’abitazione dello stesso 51enne finito nei guai. In una località non distante dal primo intervento dei carabinieri, è stata rinvenuta un’ulteriore coltivazione illegale con 85 piante di cannabis indica alte tra il metro e il metro e 85 di altezza, anch’esse pronte per la raccolta. Le indagini finalizzate ad identificare il proprietario della seconda coltivazione illecita sono ancora in corso. Parte della sostanza stupefacente è stata campionata e, successivamente, inviata al laboratorio di analisi sostanze stupefacenti del comando provinciale di Palermo per gli esami chimici. Il restante quantitativo è stato distrutto sul posto, su disposizione dell’autorità giudiziaria.