Balestrate, omicidio Trovato: convalidato l’arresto di Gianvito Italiano
È stato convertito in arresto il fermo di Gianvito Italiano, il trentenne
fermato dai carabinieri all’indomani dell’omicidio del ventiduenne di Trappeto Vincenzo
Trovato, avvenuto a Balestrate nella notte tra giovedì e venerdì scorso. Il GIP
ha dunque convalidato il provvedimento di custodia cautelare emesso dalla
Procura della Repubblica di Palermo nei confronti dell’uomo ritenuto
responsabile della morte del giovane trappetese. Gianvito Italiano, di
Castelvetrano, da tempo si era trasferito a San Donato Milanese. A Balestrate,
città natia della sua compagna, si trovava in vacanza. Ad incastrarlo le testimonianze di alcune
persone presenti al momento della rissa, ma anche alcune immagini registrate dai
sistemi di videosorveglianza presenti in zona. Secondo alcune indiscrezioni,
Gianvito Italiano sarebbe stato chiamato ad intervenire nella rissa per dare
manforte a chi stava già litigando con Vincenzo Trovato e i suoi amici. Dal
successivo scontro sarebbe partito il fendente letale che non ha lasciato
scampo alla vittima, morta dissanguata poco dopo alla guardia medica di Balestrate,
dove i suoi amici lo hanno trasportato per soccorrerlo. Il giovane però aveva
perso troppo sangue, probabilmente perché gli era stata recisa l’arteria
femorale. Una ferita profonda che si è rivelata letale. Intanto la Procura di
Palermo, dopo l’autopsia eseguita all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico
di Palermo, ha disposto il dissequestro
della salma di Vincenzo Trovato che è stata già restituita alla famiglia. Le
esequie si celebreranno domani, mercoledì 17 agosto alle 16,00, nella Chiesa
Madre di Trappeto. Ad officiarle sarà il neo Arcivescovo di Monreale,
Mons. Gualtiero Isacchi. Come preannunciato il sindaco Santo Cosentino
ha proclamato il lutto cittadino in segno di cordoglio e di vicinanza
dell’intera comunità trappetese alla famiglia Trovato-Colombo per la tragica e
prematura scomparsa di Vincenzo. Bandiere a mezz’asta al comune e attività
commerciali chiuse durante la funzione religiosa e il corteo funebre.