Isola delle Femmine, strisce blu: il comune sceglie di gestirle in house
Con la chiusura del contratto triennale 2019-2021 con la società GAIA srl, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Orazio Nevoloso ha deciso di non prorogare l’impegno per la stagione 2022. La decisione è maturata dopo aver analizzato i dati rendicontati dalla società: il Comune nel triennio avrebbe dovuto incassare più di 265mila euro e invece ne ha incassati soltanto 90mila. Un risultato che sicuramente merita gli opportuni approfondimenti e che ha indotto la giunta ad optare per una gestione in house delle soste a pagamento, le cosiddette strisce blu, sul modello di altre realtà siciliane come per esempio Cefalù.
Abolita la cosiddetta zona B: le strisce blu verranno completamente cancellate dal centro urbano dove insistono per la maggior parte abitazioni residenziali, mentre saranno mantenute nelle zone balneari e nelle cosiddette zone miste ovvero ricadenti nelle zone residenziali, ma prevalentemente utilizzate come zone di sosta per attività connesse al mare e alla balneazione (Piano levante, Piazza Pittsburg, Piazza Duca degli Abruzzi, Piano ponente e via dei villini). Per i residenti nelle strade interessate da strisce blu, sarà garantita la gratuità del primo pass. I portatori di handicap avranno garantito il parcheggio gratis nelle strisce blu in caso di non disponibilità di posti riservati.
Rivoluzionato il metodo di pagamento: sarà possibile acquistare il ticket attraverso le applicazioni di ultima generazione direttamente dal proprio smarphone oppure acquistare il classico tagliando “gratta e sosta” presso gli esercizi commerciali di Isola delle Femmine. Saranno spenti per sempre i parcometri che in questi anni sono stati bersaglio dei cittadini che hanno lamentato di averli trovati accesi nei periodi di non vigenza degli stalli a pagamento e, viceversa, non sempre accesi o funzionanti nel periodo di obbligo del ticket.
L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di favorire un alto livello di rotazione degli stalli nelle vie della balneabilità per garantire la possibilità di parcheggio facile ai clienti dei lidi e delle attività commerciali; oltre a ciò, si vuole assicurare un’entrata congrua per l’Ente al fine di sostenere il maggior costo che la collettività isolana sostiene con i tributi locali per garantire i servizi ai turisti e ai vacanzieri.