Carini, controlli nel ritiro della spazzatura per una corretta differenziata
La crisi dei rifiuti persiste ma non si molla la presa nel tentativo di risolverla. Dopo l’incontro di queste ore tra i sindaci del comuni più colpiti come Alcamo, Carini e Bagheria con l’Assessore regionale Baglieri, si spera si possano avere indicazioni e soluzioni più precise per affrontare la crisi dell’immondizia per strada causata dalla chiusura della Trapani Servizi.
“Se tutti facessero una buona raccolta differenziata – dice il Sindaco di Carini Giovi Monteleone – forse le 11 Tonnellate al giorno conferite da Carini basterebbero per smaltire l’indifferenziato prodotto. Ma così non è a causa della totale assenza di senso civico da parte di alcuni e dobbiamo capire come intervenire. Pochi non differenziano, altri si lamentano e sono pronti solo a puntare il dito, la maggior parte effettivamente si prodiga per differenziare i rifiuti. Ma quei pochi che non lo fanno rovinano tutto”
Sicché le modalità dell’azione di raccolta stabilite a Carini saranno le seguenti:
Ritirare l’indifferenziato con priorità per le abitazioni residenziali ed esercizi commerciali che differenziano correttamente. Al momento del ritiro gli operatori verificano che i rifiuti dentro il sacchetto siano effettivamente composti da residuo secco indifferenziabile. Se trovano qualcos’altro, carta, plastica, umido ecc, non ritireranno il rifiuto esposto.
Lo stesso criterio sarà adottato per gli esercizi commerciali. Non sarà ritirato il sacco che contenga plastica, vetro, organico ed altro.
Tra l’altro la Senesi ha disponibili solo 2, forse 3 compattatori, che non sono sufficienti per garantire il servizio di raccolta su tutto il territorio. Una soluzione che si sta vagliando in queste ore è il noleggio di 2 container con pressa da destinare all’indifferenziato per coprire tutto il servizio.
Un’azione sanzionatoria per cercare di spingere ancora di più alla differenziazione da parte dei cittadini.