Castellammare del Golfo, ruspe in azione alla spiaggia Playa per abbattere edificio abbandonato
Ruspe in azione alla spiaggia Playa di Castellammare del Golfo dove è stata avviata questa mattina la demolizione di un immobile in abbandono e fatiscente da decenni.
Edificata nel 1999 su concessione del demanio marittimo quale attività di pubblico esercizio, la struttura inizialmente in legno a seguito di incendio fu ricostruita e ampliata abusivamente in muratura.
Nel 2003 la sentenza penale divenne irrevocabile con l’obbligo di demolizione.
Per più alterne vicende, solo dopo circa 20 anni l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicolò Rizzo è riuscita ad avviare la procedura di demolizione seguita dall’ufficio comunale intersettoriale esecuzioni e demolizioni su disposizione della Procura generale presso la Corte d’Appello di Palermo.
«Eliminiamo finalmente un ecomostro in una zona balneare della nostra città molto frequentata, dove l’immobile offriva un’indecorosa immagine di degrado e restituiamo uno spazio alla collettività – ha espresso con soddisfazione il sindaco Nicolò Rizzo, presente alla spiaggia Playa all’avvio delle procedure di demolizione con l’assessore Antonio Senia, il presidente del consiglio comunale Mario di Filippi e l’associazione di protezione civile Firerescue.
I lavori di demolizione sono a cura della Icoser srl di Gangi.
Intanto il sindaco di Castellammare del Golfo preannuncia la regolamentazione degli spazi previsti per i venditori ambulanti proprio alla spiaggia Playa.
«Intendiamo migliorare la spiaggia Playa e proprio di recente in giunta abbiamo approvato un atto che prevede la possibilità di offrire uno spazio attrezzato con bagni pubblici ai venditori ambulanti. Si tratta dell’ultimo spiazzo della Playa perché riteniamo che si debba garantire il lavoro ma anche il decoro in questo splendida località della nostra città molto frequentata da residenti e turisti».