Carini, ferma raccolta “indifferenziato” : emergenza rifiuti alle porte

La chiusura della discarica della Trapani Servizi preoccupa gli amministratori del comprensorio, specie quello di Carini Giovì Monteleone per la gran mole di villeggianti che d’estate quadruplica la popolazione e per l’inciviltà diffusa.

“Non c’è altro modo per smaltire i rifiuti – afferma il primo cittadino di Carini.- La Trapani Servizi che si occupa del pretrattamento dei rifiuti indifferenziati ha chiuso e non sarà più possibile continuare a raccogliere l’indifferenziato buttato a casaccio per strada dalla spaurita minoranza di incivili. In pratica la Trapani Servizi, che fa il pretrattamento dei rifiuti indifferenziati conferiti, ha chiuso perché non riesce a trovare le discariche dove portare i rifiuti che non si possono più differenziare, essendo stata chiusa con sentenza di tribunale la Oikos di Motta Sant’Anastasia.

Monteleone evidenzia che “la lotta contro l’abbandono, le denunce, l’attività di ispezione condotta in questi mesi con la polizia municipale, le guardie nazionali ambientali e il personale della Senesi, coordinati dall’ingegnere Antonio Piccione, hanno prodotto più di 120 verbali emessi a carico di altrettanti trasgressori, per un ammontare di più di 35 mila euro. Carini ha raggiunto l’invidiabile percentuale di raccolta differenziata del 76,25%. Sono stati conferiti ad impianti di recupero circa 1.237.187 chili di rifiuti e allo smaltimento indifferenziato altri 385.420 chili. Ma non basta”.

Da qui l’ennesimo appello del sindaco di Carini ai concittadini ed a chi, tra villeggianti, turisti ed emigrati di ritorno in città per le vacanze estive: “Resta ancora il 20% di immondizia indifferenziata buttata dove capita da una sparuta minoranza di incivili – sottolinea Monteleone – che, con la discarica di Trapani Servizi chiusa, rischia di vanificare tutto il lavoro e i sacrifici fatti finora. Abbiamo già comunicato la situazione al presidente della Srr Natale Tubiolo e al capo dipartimento dei rifiuti alla Regione. Attendiamo istruzioni dalla Regione su quale discarica andare a conferire rifiuti ma, nel frattempo, non possiamo fare altro che invitare a differenziare i rifiuti e a non abbandonarli per strada. Dobbiamo tutti farci carico delle responsabilità di divulgare il buon costume di differenziare i rifiuti”.

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