Borgetto, rinnovato il pellegrinaggio al santuario della Madonna del Romitello

Una forte devozione lega la comunità cristiana al culto della Madonna del Romitello. Ritenuta miracolosa, richiama a se ogni anno migliaia di pellegrini. Già da giorni infatti, i fedeli dei paesi limitrofi a Borgetto, raggiungono a piedi e spesso scalzi, il santuario mariano che, ieri, nel giorno clou delle celebrazioni, ha visto affluire tante persone, molte delle quali in cammino di preghiera dalla notte precedente. Come nel caso delle comunità di Carini, Montelepre e Giardinello. In questo luogo sacro, come scrive lo studioso Don Santino Terranova, visse il benedettino Beato Giuliano Majali che nel 1460 si ritirò come eremita in questo posto isolato per dedicarsi alla meditazione e alla preghiera e per questo motivo costruì un piccolo oratorio. La tradizione vuole che negli anni in cui si ritirava nel bosco della Carrubella, il monaco ebbe diverse apparizioni della Madonna, così chiese di essere trasferito dal Monastero di S. Maria delle Ciambre, dove viveva, in quei luoghi ed ottenne anche il permesso di costruire due celle: dal piccolo romitorio si generò così il nome di “Romiteddu”, in italiano Romitello. Il beato ebbe la visione, dal mezzo di una quercia, della Vergine Santissima nella forma della “pietà” e così immortalò l’immagine, avuta nella sua estasi, facendo dipingere un quadro. Esso, rappresenta la deposizione di Gesù dalla Croce sulle ginocchia di Maria, ai piedi della quale ci sta un angioletto che sembra non credere alla verità del dramma. Morto il Beato Majali, la cura del Santuario passò sotto la guida dei monaci benedettini del Monastero delle Ciambre, poi affidato a sacerdoti diocesani, poi ai PP. Agostiniani, successivamente se ne prese cura il Canonico Baldassare Safina (sotto la quale furono ampliati i locali) ed infine, dal 1920, il Santuario fu affidato ai Padri Passionisti, che tutt’ora esercitano il Servizio della Parola e l’amministrazione dei Sacramenti. Il 27 agosto 1922 l’Immagine della Madonna del Romitello per l’interessamento dei Passionisti fu incoronata come Regina del Golfo di Castellammare del Golfo. Quest’anno, infatti, ricorre il centenario. Nel 1971 il Santuario con il Titolo di Maria Santissima Addolorata del Romitello fu eretto a Parrocchia. Dopo alcuni fatti straordinari accaduti il 31 agosto 1896, la Curia di Monreale dichiarò miracolosa l’Immagine della Madonna del Romitello a cui tanti devoti si rivolgono per ottenere delle grazie.

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