Carini, due mostre al Castello sui lavori del Centro di ricerca Ri.MED (Video)

Il territorio del Comune di Carini si appresta ad ospitare il Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica (CBRB) della Fondazione Ri.MED. Il cantiere mostra ormai chiaramente l’assetto del campus di ricerca, a cui si affiancherà il nuovo ospedale ISMETT: un polo per la ricerca e la cura che migliorerà le condizioni di vita dei pazienti, offrirà lavoro a centinaia di risorse qualificate, contribuirà a sviluppare un considerevole indotto economico e darà una forte connotazione scientifica al territorio. Con “Carini, la scienza in Cantiere” la Fondazione Ri.MED, con il patrocinio del Comune di Carini, propone attività di public engagement ed intende al contempo fornire informazioni sulla costruzione del centro di ricerca.

Giovedì 7 aprile, alla presenza del Sindaco di Carini, Giovì Monteleone e del Presidente della Fondazione Ri.MED, Paolo Aquilanti, si inaugurano le due mostre che resteranno esposte fino al 7 giugno:

➢ mostra fotografica il volto del CBRB – reportage fotografico dal cantiere di Carini. Spazi, progetti, materiali, ambiente circostante, forza lavoro: dal particolare dei bulloni gialli accatastati a formare un immaginario alveare, alle vedute sul mare che si apre all’orizzonte, e poi ancora ulivi, gru, ponteggi, escavatrici, ma, soprattutto, il lavoro degli operai. Un racconto per immagini attraverso gli scatti di Nadia Consiglio, brillante graphic designer della Fondazione Ri.MED e appassionata di fotografia. La mostra ospita inoltre alcuni scatti di Sebastiano Provenzano, eclettico architetto che lavora nell’area tecnica di Ri.MED per la realizzazione del CBRB. Che connessione c’è tra un cantiere rumoroso e una mostra allestita nell’accogliente Castello La Grua-Talamanca di Carini? Arte del lavoro? Innovazione vs tradizione? Prima di tutto l’orgoglio di fare parte di un importante e ambizioso progetto. Questo orgoglio si manifesta nei volti sorridenti degli operai che quotidianamente faticano in cantiere e nell’entusiasmo di Nadia Consiglio e Sebastiano Provenzano, entrambi dipendenti Ri.MED, che pur non essendo fotografi professionisti sono riusciti ad immortalare l’energia del cantiere durante i vari sopralluoghi.

➢ mostra la scienza incantata Un’esposizione di immagini che propone un suggestivo connubio tra natura, arte e ricerca scientifica. Le immagini esposte sono state realizzate dai ricercatori della Fondazione Ri.MED nell’ambito degli studi che conducono giorno dopo giorno per scoprire nuovi farmaci e vaccini, prodotti biologici e cellulari o dispositivi medici che possano migliorare le condizioni di vita dei pazienti.

“Siamo felici di offrire al pubblico le immagini di un cantiere operoso, aprendone così le porte a tutta la cittadinanza per condividere questo importantissimo progetto e mostrare al territorio il lavoro che avanza”, afferma Paolo Aquilanti, Presidente Ri.MED “nonostante le difficoltà legate alla pandemia e ora anche alle conseguenze economiche di una crisi bellica, il cantiere non si ferma. Ci fa piacere inoltre poter dare attenzione e riconoscimento alle maestranze, tecnici e operai impegnati nei lavori: gli scatti che li ritraggono forniscono il volto più autentico del lavoro, la dignità e l’orgoglio di contribuire alla realizzazione di un progetto che per importanza strategica resterà nella storia della Sicilia e di tutto il Bacino Mediterraneo.

Nelle settimane seguenti prenderanno avvio le altre attività previste, sempre al Castello di Carini: la rassegna cinematografica SCIENCE MOVIES, gli incontri dedicati agli studenti delle scuole carinesi e il workshop la chimica del barman.

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