Borgetto, ribaltone: per Monia Jerbi hanno vinto “i trasformisti”
“La deriva trasformista che ha interessato il comune di Borgetto non ha precedenti. Hanno vinto ricattatori e ricattabili, mentre coloro che hanno dimostrato fedeltà al mandato elettorale voluto dai cittadini sono stati sconfitti”.
Lo dice il consigliere comunale della Lega Monia Jerbi intervenendo sull’esito della crisi di governo a Borgetto, culminata con un vero e proprio ribaltone, con l’opposizione divenuta maggioranza.
“Il Movimento 5 stelle ha fatto il pieno di poltrone – afferma Jerbi – i moralizzatori che per anni hanno tuonato contro il mercato delle vacche e le manovre di potere finalmente hanno rivelato la loro vera natura. Era il potere che volevano, lo volevano a tal punto da ottenerlo senza un passaggio democratico, senza vincere le elezioni, adesso i problemi di Borgetto sono scomparsi perché seduti in maggioranza ci sono loro: tanti auguri di buon lavoro. Tutte le manovre dietro la mozione di sfiducia non erano finalizzate a ridare la parola agli elettori, ma a spianare la loro strada verso il ribaltone – ribadisce il consigliere Jerbi che rivolge gli auguri pure al sindaco Luigi Garofalo additandolo di essersi “prestato al gioco perverso, cedendo ai ricatti e sacrificando il mandato che gli avevano dato i cittadini e la sua maggioranza per restare in sella. Coloro che lo hanno sostenuto fin dal primo giorno, con coerenza, nel momento più difficile, durante gli anni del risanamento per superare il dissesto finanziario, sono serviti allo scopo e possono essere gettati via senza nemmeno un ringraziamento. Il sindaco – prosegue Jerbi – ha di fatto sconfessato se stesso e tutto il lavoro portato avanti nonostante le difficoltà”. Monia Jerbi che è stata assessore della giunta Garofalo nel documento rammenta il cammino irto di ostacoli che lei e i colleghi della giunta originaria hanno dovuto affrontare, con spese bloccate dai vincoli imposti dal dissesto economico che rendevano impossibile anche garantire l’ordinaria amministrazione, ma riuscendo comunque a portare il comune verso l’approvazione del bilancio riequilibrato “nonostante – afferma la consigliera leghista – un’opposizione irresponsabile che ha cercato di ostacolare questo percorso di risanamento e che adesso si ritroveranno a raccogliere i frutti del nostro lavoro”. Monia Jerbi non risparmia dure critiche neppure al Pd di Borgetto che a suo dire “ha portato avanti un capolavoro di equilibrismo, a suo agio prima nella vecchia maggioranza e adesso nella nuova. Protagonista nelle manovre di palazzo e nell’oscura arte del tradimento, che ottiene la presidenza del consiglio. Tutto per rimanere al governo, buon lavoro anche a loro. Personalmente non potrò che essere all’opposizione di questa farsa che dovrebbe disgustare i cittadini di Borgetto. Continuerò a sostenere gli 8 punti programmatici, che di fatto sono i punti del programma elettorale con cui ci eravamo presentati alle elezioni, ma sul resto, non ci saranno sconti – conclude il consigliere comunale della Lega Monia Jerbi – I cittadini dovranno sapere in che modo questo gruppo di politicanti continua con questo gioco immorale a svendere il voto popolare per garantire carriere ed ambizioni personali. Mi assicurerò che quando si tornerà a votare i cittadini non dimentichino questa vergogna”.