Sanità, Lombardo: “L’Asp di Trapani verifichi la possibilità di assumere medici Ucraini”
Adesso i medici ucraini potranno esercitare temporaneamente la loro professione in Italia. “Considerata la drammatica carenza di medici in Provincia di Trapani, invito il Direttore Generale ad utilizzare celermente la norma contenuta nel Decreto Legge “Taglia Prezzi Energia” appena emanato dal governo, che consente l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 e che intendono esercitare nel territorio nazionale”. La richiesta arriva dal deputato alcamese Antonio Lombardo il quale rammenta che “la norma all’art. 32 prevede la possibilità per le strutture sanitarie interessate di procedere al reclutamento temporaneo di tali professionisti, muniti del Passaporto europeo delle qualifiche per i rifugiati, con contratti a tempo determinato o con incarichi libero professionali, anche di collaborazione coordinata e continuativa, in deroga all’articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente. L’Asp dovrebbe verificare immediatamente la possibilità di utilizzare questa norma – sostiene Lombardo – verificando se e quanti medici vi sono tra i profughi ucraìni arrivati o che arriveranno in Italia, offrendo dei contratti di lavoro nella nostra provincia. Ritengo questa un’occasione da non perdere, la mancanza di medici nella nostra provincia è ormai diventata cronica, con i livelli essenziali di assistenza che vanno diminuendo ogni giorno che passa. Per fare un esempio, dal primo aprile all’ospedale di Alcamo saranno presenti solo due medici per il Pronto Soccorso, una situazione assurda e pericolosissima. Nel resto della provincia la situazione non è certo migliore, considerato che abbiamo 23 medici di pronto soccorso in servizio a fronte dei circa 80 previsti. Occorre mettere in campo tutti le azioni possibili – conclude Antonio Lombardo – questa norma potrebbe diventare uno strumento strategico a disposizione della sanità del nostro territorio, non perdiamo questa occasione.
Di Michela Di Piazza