Pnrr, due nuovi campi sportivi a San Cipirello e San Giuseppe Jato
Il polo sportivo di San Cipirello ed il campo di calcio di San Giuseppe Jato sono due delle opere inserite nel Piano integrato urbano presentato oggi dalla Città Metropolitana di Palermo. Il piano “Palermo: Metropoli aperta, città per tutti” prevede 59 interventi per un importo complessivo di 198 milioni di euro, 196 dei quali stanziati con il Pnrr. Gli interventi riguardano 23 Comuni della provincia palermitana, dove è previsto un “consumo di suolo sotto zero”: le parti che verranno demolite o rese permeabili saranno infatti più estese di quelle costruite. I fondi sono stati assegnati all’ex provincia di Palermo per il periodo 2021-26. Soldi che fanno parte del Piano nazionale di ripresa e resilienza e degli interventi di prevenzione delle infiltrazioni mafiose. Da Palazzo Comitini è così partita a fine dicembre la consultazione dei Comuni metropolitani che hanno potuto avanzare le proposte. Da San Cipirello è stato presentato il progetto di manutenzione e rifunzionalizzazione eco-sostenibile del polo sportivo comunale di contrada Bassetto. Un intervento da 2 milioni e 250 mila euro per riqualificare l’intera area sportiva che si trova a valle del centro abitato. Attualmente il polo ospita un campo di calcio, tre da tennis e un campo di bocce. Tutti malmessi. Entro due anni arriveranno il prato in erba, nuovi spogliatoi, una nuova gradinata, due campi da tennis, due da padel e un campo polivalente. Tutto illuminato a led e con l’installazione di pannelli fotovoltaici. Anche il vicino Comune di San Giuseppe Jato punta a riqualificare il campo di calcio di via dello Stadio con un progetto da 1 milione e 241 mila euro. Serviranno per l’adeguamento alla normativa dell’impianto e per la realizzazione del manto in erba sintetica. Interventi sono previsti anche negli spogliatoi e sugli spalti.
“I progetti che sono accompagnati da tutta la documentazione necessaria dovrebbero essere finanziati già dai primi giorni di aprile – ha dichiarato il sindaco metropolitano Leoluca Orlando -. Da quel momento si dà avvio al cronoprogramma che scadrà il 31 marzo 2026, termine ultimo per completare tutte le opere. Si tratta di interventi di straordinaria importanza che servono a riqualificare il territorio e costruire il futuro”.
di Leandro Salvia