Partinico, si alza il coro dei “no” alla guerra in Ucraina: in tanti alla veglia in Chiesa Madre (VIDEO)
A Partinico si alza il coro dei “no” alla guerra in Ucraina. In molti hanno preso parte alla veglia organizzata da tutti i sacerdoti in Chiesa Madre che hanno sfilato in corteo nella corsia centrale del Duomo cantando Shalom Aleikhem, saluto ebraico per invocare la pace. Con le candele accese in mano si sono poi disposti sul sagrato in silenzio ad attendere la lettura della lettera di Papa Francesco che si è rivolto con forza ai capi di Stato.
Molti dei partecipanti alla veglia si sono presentati con dei cartelloni con messaggi di pace e speranza scritti anche in lingua ucraina. Mentre i ragazzi dell’accademia della cultura che seguono il corso di chitarra si sono esibiti con una loro performance.
La veglia di preghiera per invocare la pace si è poi conclusa con l’esibizione del cantastorie e storico Filippo Grillo che ha rievocato “C’era un ragazzo che come me, amava i Beatles e i Rolling Stones” di Gianni Morandi.
Intanto si moltiplicano le iniziative di solidarietà per correre in aiuto al popolo ucraino. Durante la veglia è stato lanciato un appello per raccogliere medicine e generi di prima necessità da convogliare alla Caritas Interparrocchiale di Partinico. Anche la Democrazia Cristiana Nuova ha avviato una raccolta di generi di prima necessità che possono essere consegnati presso il magazzino della Protezione Civile, in Piazza Vittorio Emanuele oppure in Via Kennedy 22. Analoga iniziativa è stata avviata dall’Associazione Atha di concerto con l’istituto comprensivo Privitera Polizzi. Fino al 9 marzo sarà possibile consegnare, dalle 19,00 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,00, alla Casa Famiglia di via Piersanti Mattarella :coperte, sacchi a pelo, indumenti pesanti e berretti di lana sia per adulti che per bambini. Il materiale raccolto sarà consegnato all’associazione regionale Forum Ucraina.