Guerra Ucraina, Partinico, Montelepre e Carini inviano aiuti e aprono porte ai profughi
I comuni del comprensorio continuano a mobilitarsi per il popolo ucraino. Da Partinico è stato consegnato il primo carico di viveri a Palermo, presso il “Forum Ucraina”, che partirà alla volta del territorio a supporto del popolo slavo. A far pervenire i beni di prima necessità raccolti tra la popolazione è stata l’associazione Atha di Partinico che ha avuto l’appoggio dell’istituto comprensivo statale “Privitera-Polizzi”. Anche da Montelepre, lunedì scorso, è partito un primo carico verso l’associazione siciliana medullolesi spinali che con mezzi della Croce Rossa veicolerà gli aiuti umanitari in Ucraina. Un gruppo di volontari, da settimane, usano come base operativa i locali della parrocchia Santa Rosalia di Montelepre per raccogliere le generose donazioni fatte dai cittadini. Svuotati i locali che erano pieni zeppi di beni di ogni genere, la raccolta è ricominciata. Chiunque volesse donare può recasi in Chiesa dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30. Servono medicine, pannolini, omegeinizzati, sughi pronti, pasta, acqua, carne, pesce e legumi in scatola e abbigliamento invernale per bambini da 0 a 16 anni. La Caritas Diocesana in accordo con la Prefettura di Palermo, ha chiesto la disponibilità a poter ospitare delle famiglie ucraine a Carini, per lo più donne con bambini. L’appello è stato accolto dall’Arciprete don Giacomo Sgroi che ha invitato chi, in spirito di carità cristiana e di solidarietà, è disponibile all’accoglienza, di rivolgerti in chiesa Madre, dalle 10,30 alle 11,30 e dalle 17,30 alle 18,30, per ricevere le indicazioni necessarie. La stessa Chiesa Madre di Carini ha devoluto le raccolte delle messe domenicali ed altre donazioni ricevute dai fedeli alla Caritas Italiana, inviando un bonifico di oltre 2.215 euro per gli aiuti ai fratelli urcraini colpiti dalla guerra.