Cinisi, il 15 maggio a Roma la Beata Maria di Gesù Santocanale diverrà Santa (Video)
La beata Maria di Gesù Santocanale di Cinisi, fondatrice delle Suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes, sarà iscritta nell’albo dei santi il prossimo 15 maggio in Piazza san Pietro a Roma. Ad annunciarlo è stato Papa Francesco durante il Concistoro ordinario pubblico. “Con vera gratitudine – dice l’Arcivescovo di Monreale Mons. Michele Pennisi – eleviamo il nostro “grazie” alla santissima Trinità origine di ogni santità, per il dono della prossima canonizzazione della Beata Madre Maria di Gesù Santocanale la cui storia vocazionale è legata alla città di Cinisi, dove si è distinta per la sua opera di evangelizzazione e di promozione umana a favore degli ultimi, ai quali ha voluto che si spezzasse il pane materiale, il pane della Parola di Dio e il Pane Eucaristico”. La vita della prossima santa Maria di Gesù Santocanale, è stata un dono speciale della bontà misericordiosa di Dio non solo per la Chiesa di Monreale e per le Chiese dove è viva la sua memoria attraverso la presenza delle Suore da lei fondate. In questa occasione sarà organizzato un pellegrinaggio di diocesano. “Ci auguriamo – conclude l’alto prelato – che la canonizzazione della Madre Maria di Gesù Santocanale , che è un ulteriore segno del passaggio di Dio nella nostra chiesa diocesana, oltre a rilanciare il carisma della Congregazione da Lei fondata, possa contribuire a far crescere il desiderio di santità in tutti i membri del popolo santo di Dio”. Nata il 2 ottobre del 1852 a Palermo e morta il 37 gennaio del 1923 a Cinisi, la Beata Maria di Gesù Santocanale, al secolo Carolina Santocanale, è stata beatificata il 13 giugno del 2016 nel Duomo di Monreale. I suoi resti mortali sono venerati nella nuova cappella, attigua alla chiesetta della Casa madre, che si trova in via Sacramento 6 a Cinisi. Il miracolo riconosciuto dalla Congregazione per le Cause dei Santi che, ha permesso il processo diocesano della causa di canonizzazione della Beata Maria di Gesù Santocanale ha interessato una maternità inspiegabile dal punto di vista medico. Per la sua beatificazione, invece, venne riconosciuto il miracolo di Andrea, un muratore caduto dal lucernario che stava costruendo, da un’altezza di oltre 11 metri, finendo sul pavimento in cemento, sul punto centrale dell’allora futura cappella dove si sarebbe posto il corpo della Madre Fondatrice e, con gran meraviglia di tutti, restando illeso. La Madre Fondatrice lo prese fra le sue braccia.