Carini, grande armonia per la sagra della sfincia
La Piazza Duomo di Carini e i beni monumentali del centro storico sono tornati a rivivere, ieri, grazie alla quarta edizione della sagra della sfincia di San Giuseppe. L’evento, promosso dall’associazione Gli amanti della Musica Lirica presieduta da Daniele Lo Piccolo, con la collaborazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovì Monteleone, da cittadini e commercianti, ha riportato un po’ di normalità dopo due anni di stop a manifestazioni di ogni tipo dovuti all’emergenza sanitaria da covid. Colorati e festosi carretti siciliani hanno sfilato per le vie del paese. Per i visitatori la possibilità di degustare le sfincie di San Giuseppe preparate dai pasticceri locali, ma anche tanti altri prodotti tipici come la ricotta calda pastorizzata al momento. Contestualmente hanno potuto scoprire alcuni gioielli architettonici del territorio aperti per l’occasione, come la Chiesa degli Agonizzanti, l’Oratorio del Santissimo Sacramento e ovviamente l’imponente castello La Grua Talamanca. Ad animare ulteriormente la giornata i giochi popolari del palo della cuccagna e dei Pignatelli, di cui si è occupato con il suo particolare estro Carmelo Purpura, ideatore delle pignatte colpite alla cieca, facendo divertire il pubblico presente.
