No alla Guerra, iniziative a Montelepre, Giardinello, Terrasini e Partinico (Video)
Si moltiplicano anche nel nostro comprensorio le iniziative in segno di solidarietà e vicinanza al popolo ucraino. A Montelepre, il comune ha illuminato la maestosa Torre Ventimiglia con i colori della bandiera della pace. Un invito al dialogo contro il conflitto armato che in queste ore minaccia il territorio ucraino e la comunità internazionale. Per esprimere la condanna per il grave attacco militare pianificato dalla Russia il comune di Giardinello ieri sera ha invece illuminato, la sede istituzionale dell’ente locale, con i colori giallo e blu della bandiera ucraina. A Terrasini, l’amministrazione guidata dal sindaco Giosuè Maniaci ha issato sia sul lungomare che al monumento ai caduti che insiste nella piazza adiacente il palazzo comunale, le bandiere della pace. Con la sua nobile simbologia il vessillo raffigurante l’arcobaleno, fa riferimento al diluvio universale della Bibbia in cui compare come segno di rinnovata alleanza tra gli uomini e il cielo, divenendo così l’immagine della pace tra terra e cielo e, per estensione, tra tutti gli uomini. . Una bandiera che chiede la pace, promuove i diritti umani, delle libertà democratiche e della cooperazione internazionale, una cooperazione tra i popoli, un diritto fondamentale degli uomini. Un emblema dell’umanità, per unire le differenze e per creare un’alleanza tra costruttori di ponti. A Partinico, ieri mattina, lo stesso vessillo ha sventolato in piazza Garibaldi, dove in tanti si sono riuniti per manifestare solidarietà al popolo ucraino e dire No alla guerra.
A Partinico, i manifestanti, torneranno in piazza con una fiaccolata, il prossimo 4 marzo, alle 20,45, per ribadire il proprio no alla guerra.