Giardinello, templio crematorio nel cimitero vecchio: opposizione storce il naso
La delibera approvata dall’amministrazione comunale di Giardinello guidata dal sindaco Antonio De Luca per la creazione di un templio crematorio in paese, fa storcere il naso all’opposizione consiliare che addita il primo cittadino di non avere coinvolto i rappresentanti del massimo consesso civico di fronte ad una tematica così delicata e di avere appreso dell’esistenza solo dall’albo pretorio e dalla stampa.
“L’esecutivo – si legge nella nota sottoscritta dai Consiglieri Comunali Rosalia Geloso, Salvina Gambi, Caterina Sapienza, Francesco Donato,
Lino Gaio e Gabriele Nuccio Brusca – persevera nell’intraprendere iniziative auto decisionali, senza il confronto con i consiglieri comunali a fronte dei potenziali rischi che la creazione di un simile impianto potrebbe comportare per la comunità. Considerate le emissioni in atmosfera che un forno crematorio produce – proseguono i firmatari del documento – quali sostanze tossiche come il particolato fine/ultrafine, monossido di carbonio, ossidi di azoto e zolfo, compost organici volatili, compost inorganici del cloro e del fluoro, metalli pesanti, mercurio, diossine-furani, appare inaudito definire il progetto come un “rilevante traguardo” per le positive ricadute socio-economico-finanziarie, senza tenere conto dei potenziali rischi sulla salute dei cittadini e della salubrità dell’aria del territorio di Giardinello e dei comuni limitrofi. I Consiglieri Geloso, Gambi, Sapienza, Donato, Gaio Brusca invitano il primo cittadino e la sua giunta a rivalutare la proposta da cui prendono le distanze, preannunciando il voto contrario in aula. Sul project financing proposto da un’associazione temporanea di imprese con sede legale ad Avellino che è stata già avallato dalla giunta De Luca, interviene l’assessore Maria Giulia Gaglio che spiega altri dettagli dell’investimento privato. “Il Templio Crematorio – dice – dovrebbe sorgere nel cimitero vecchio e quindi fuori dal centro abitato. La sua realizzazione, inoltre, rappresenta l’unica possibilità di espansione della necropoli cittadina che ci consentirebbe di sopperire alla cronica carenza di loculi cimiteriali per assicurare una degna sepoltura ai nostri cari”. L’assessore Maria Giulia Gaglio pone l’accento anche alle migliorie che il progetto apporterebbe ai fini infrastrutturali, visto che la strada per raggiungere il cimitero vecchio diverrebbe oggetto di lavori di sistemazione e verrebbe finalmente illuminata. E’ chiaro che la vicenda ha già alimentato il dibattito politico locale. Da mesi in paese c’è fermento per le prossime amministrative che, emergenza sanitaria permettendo, dovrebbero svolgersi nella prossima primavera. L’assessore Gaglio, da manforte al vicesindaco Gaspare Caruso, confermando che “si tratta di un’importante opportunità il fatto che un investitore abbia scelto Giardinello per realizzare un templio crematorio, visto che non ve ne sono funzionanti in Sicilia e che quello più vicino si trova in Calabria. Portare avanti questo progetto – conclude Maria Giulia Gaglio – significa cogliere l’occasione per creare un servizio ricercato in tutta la regione a beneficio delle finanze dell’ente locale, dell’occupazione e dell’economia dell’intera comunità”