Alcamo, inaugurato primo intervento di ristrutturazione del Castello di Calatubo

Alla presenza di autorità civili e militari,
è stato inaugurato, ieri pomeriggio,  il completamento dei lavori di
Restauro e rifunzionalizzazione del Castello di Calatubo. Le opere risaltate
con il ripristino dell’impianto di illuminazione erano inserite in un primo
stralcio di progetto finanziato dal Gal Golfo di Castellammare e,  sono state eseguite  dalla ditta Gaetano
Scancarello  s.r.l. di Palermo.
    .

  “Siamo molto soddisfatti . dice
il sindaco Domenico Surdi –  finalmente abbiamo messo in sicurezza una
parte del Castello di Calatubo, dopo gli interventi degli anni precedenti. E’
un progetto che ha una valenza culturale e paesaggistica, in passato,
attraverso il FAI e l’Associazione Salviamo il Castello di Calatubo, il bene è
stato portato alla ribalta nazionale ed è stato votato come uno dei LUOGHI DEL
CUORE. Continueremo a lavorare per ottenere ulteriori finanziamenti e
ristrutturare ciò che resta dell’antico maniero”.     

  “Calatubo – aggiunge
  l’assessore alle Opere Pubbliche, Vittorio Ferro –  è un
monumento che porto nel cuore da tempo. Finalmente possiamo vedere ultimati i
lavori volti alla fruizione della prima corte, fronte occidentale del Castello.
Il risultato   è stato   possibile grazie ad un lavoro di
squadra che ha coinvolto gli uffici della Direzione IV (lavori pubblici) e
della V (ragioneria e programmazione) il RUP, il GAL del Golfo di
Castellammare, la Soprintendenza di Trapani e le associazioni che hanno collaborato
all’idea progettuale  che vanta la memoria del prof. Sebastiano Tusa, il
cui contributo è stato importante per il progetto attuale. E’ stata portato
avanti un lavoro ben definit- conclude Ferro –  mettendo insieme le
persone giuste per ottenere un risultato che restituisce, per quanto possibile,
una parte del bene architettonico alla fruizione pubblica”.   

  “Esprimiamo la nostra
soddisfazione – dice il  Presidente del GAL Golfo di Castellammare Pietro
Puccio –  grazie a questo finanziamento abbiamo potuto salvaguardare un
patrimonio storico quale il Castello di Calatubo che appartiene a tutto il
territorio”. 

 

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