Montelepre, continuava a maltrattare i familiari: dai domiciliari al carcere
Continuava a vessare moglie e figli, nonostante si trovasse ristretto agli arresti domiciliari proprio per l’accusa di violenza e maltrattamenti in famiglia. Per il monteleprino, adesso, si sono aperte le porte della casa circondariale Pagliarelli. L’uomo, infatti, già dall’inizio del nuovo anno, aveva ricominciato ad assumere comportamenti minacciosi e a manifestare intenzioni lesive nei confronti dei suoi congiunti che, ormai, vivevano nel terrore per le sue condotte. I carabinieri della stazione di Montelepre guidati dal comandante Filippo Li Pomi hanno colto l’imminente pericolo e, per salvaguardare l’incolumità dei suoi familiari hanno chiesto ed ottenuto dalla Procura di Palermo l’aggravamento dei reati nei confronti dell’indagato con custodia cautelare in carcere. Vi era il timore, infatti, che la misura restrittiva a cui era sottoposto non fosse sufficiente a proteggere i familiari del soggetto, adesso finito in cella.