Giardinello, sindaco stringe accordo politico per nomina assessore Marco Di Benedetto (Video)


Il sindaco di Giardinello Antonio De Luca ha nominato un nuovo assessore. Si tratta di Marco Di Benedetto, impiegato ai cantieri navali di Palermo che, subentra al dimissionario Mario Caruso. Il suo ingresso in giunta è frutto di un accordo politico sancito con il movimento “Il coraggio di Cambiare” che, alle amministrative del 2017 vedeva candidato a sindaco l’attuale coordinatore Leonardo Musso.

Il primo cittadino di Giardinello a Marco Di Benedetto ha affidato le deleghe all’illuminazione pubblica, ai rapporti con il cittadino, all’Acquedotto, alle pari opportunità, alle politiche giovanili, agricoltura e foreste, volontariato, promozione della cultura, verde pubblico, personale, spettacolo e turismo.

Contestualmente il sindaco De Luca ha proceduto al rimpasto delle deleghe conferite agli altri esponenti di governo in carica. Maria Giulia Gaglio si occuperà di Servizi Sociali, Pubblica Istruzione, Attività Produttive, legalità e trasparenza e cimiteri. Salvatore Geloso curerà l’innovazione tecnologica, politiche attive del lavoro e comunitarie, zootecnia e sport. A Gaspare Caruso sono state attribuite le deleghe al territorio e ambiente, polizia municipale, finanze e tributi, bilancio e protezione civile. Il sindaco De Luca ha tenuto per se le deleghe ai lavori pubblici, all’edilizia privata e all’urbanistica.

Intanto,  non si placano le polemiche sul documento sottoscritto da tre consiglieri comunali di opposizione contro il regolamento approvato dall’assise che impone alle imprese locali di mettersi in regola con i tributi. Al Consigliere Mariella Cucchiara non è piaciuta la critica sollevata nei suoi confronti sol perché ha dichiarato che non c’era più motivo di rinviare l’odg e che “non si poteva più aspettare”. Una frase pronunciata a suo dire con senso di responsabilità così come il voto favorevole espresso per l’approvazione del regolamento, “sicura – scrive in una nota – di aver fatto gli interessi di tutti i cittadini di Giardinello, al contrario di chi voleva continuare a rimandarne la discussione a garanzia degli interessi di pochi e a discapito della comunità. “E’ strumentale invocare la pandemia -aggiunge Cucchiara – per continuare a posticipare la votazione, perché non tutte le categorie commerciali sono state danneggiate e, qualora lo fossero state hanno già beneficiato di sostegni regionali e statali. Tutti devono pagare i tributi per poter pagare meno”. 

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