25 novembre, l’arma dei carabinieri illumina di rosso le caserme della rete antiviolenza
Oggi, in occasione della ricorrenza della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo vuole ribadire l’impegno nel contrasto al grave fenomeno da parte dell’Arma dotandosi di una specifica organizzazione dedicata alla prevenzione e al contrasto attraverso la ‘Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere’, strutturata su Marescialli e Brigadieri inseriti nell’ambito dei Comandi Provinciali.
Il personale appartenente alla ‘Rete’ è appositamente addestrato presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative con sede a Velletri, centro di alta qualificazione dell’Arma, ove vengono svolti annualmente corsi di formazione sulla violenza di genere. Inoltre, al fine di analizzare il fenomeno e tracciare adeguate linee d’azione a livello periferico, ha istituito anni fa la Sezione Atti Persecutori nell’ambito del Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma.
I recenti femminicidi nella provincia di Palermo nel 2021 fanno riflettere per l’efferatezza: ‐ a seguito dell’omicidio, con occultamento di cadavere, di una 17enne, avvenuto a Caccamo (PA) il 24 gennaio 2021, il fidanzato è stato arrestato in esecuzione di fermo d’indiziato di delitto emesso dal PM ed è attualmente detenuto; ‐ il 7 febbraio 2021 a Palermo, presso la Stazione Carabinieri di Palermo Uditore, si presentava un 38enne riferendo di aver ucciso la moglie, cantante neomelodica, presso la propria abitazione a seguito di una lite scaturita a causa di una relazione extraconiugale avuta dalla donna. L’uomo veniva sottoposto a fermo d’indiziato di delitto, con l’aggravante della premeditazione, ed è attualmente detenuto.
Anche nella provincia di Palermo è presente una ‘Rete Antiviolenza’ dei Carabinieri composta da 1 militare per ogni Stazione nella città di Palermo e 1 o 2 militari per ogni Compagnia fuori dalla città, selezionati nei vari gradi per particolari attitudini personali e professionali, i quali fiancheggiano i colleghi delle Stazioni Carabinieri dell’intera provincia di Palermo per sostenerli nel poliedrico dialogo con le vittime di reati di genere. Si tratta di operatori distintisi per una più spiccata sensibilità nella delicatissima materia. Questi militari che fanno parte della ‘Rete’ perfezionano lo studio sui fattori di rischio, sulle procedure di intervento e sull’accesso al ‘sistema Giustizia’, con particolare riguardo alle misure a sostegno delle vittime. La ‘Rete’ del Comando Provinciale Carabinieri, in collaborazione con il Soroptimist International d’Italia, ha a disposizione degli ambienti protetti, nell’ambito del progetto “Una stanza tutta per sé”, locali realizzati per l’ascolto delle vittime di cui una ubicata presso la compagnia di Monreale In questa giornata importante l’Arma dei Carabinieri illuminerà di arancione le caserme dove sono presenti le ‘stanze’ dedicate, in adesione al progetto “Orange the World”, quale segnale tangibile dell’assoluta attenzione e priorità ad invogliare le donne vittime di violenze a denunciare; sarà tutta impegnata a sensibilizzare sul tema la cittadinanza attraverso le 100 Stazioni, le 11 Compagnie e 1 Reparto Territoriale, nell’ambito di specifici convegni organizzati nell’intera Provincia con le Autorità e le associazioni locali.