San Cipirello, due murales in ricordo delle vittime della mafia

Due murales per decorare il centro abitato e ricordare le vittime di mafia. A realizzarli sul prospetto del centro polivalente di via Mazzini e sul muro del serbatoio idrico comunale è stato l’artista terrasinese Vito Cardinale. L’iniziativa è frutto di un protocollo d’intesa siglato nei mesi scorsi tra il Centro studi Pio La Torre ed il Comune commissariato due anni fa per infiltrazioni mafiose. 

Una delle due opere è dedicata alla memoria di Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Rocco Chinnici, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e don Pino Puglisi. Un politico e sindacalista, un generale dei carabinieri, tre magistrati ed un parroco che rappresenteranno simbolicamente tutte le vittime innocenti di mafia. La pittura, alta oltre 6 metri e ben visibile, campeggia all’incrocio tra via Roma e via Mazzini, nel cuore del centro abitato.

L’altra, che raffigura un ragazzo che sventola una bandiera “No mafia”, si trova invece in cima al paese, lungo il sentiero del Militi che porta a Monte Iato. Un luogo simbolico, ma meno visibile dagli abitanti di San Cipirello.   

Le due opere, inserite in un percorso dedicato alla legalità, sono costate 3.525 euro. Somma necessaria per l’acquisto dei materiali, il compenso dell’artista e una polizza assicurativa a tutela delle maestranze impegnate durante l’esecuzione dell’opera. Il Comune si è fatto anche carico della preparazione delle pareti e dell’allestimento dei ponteggi.

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