Alcamo, i matti nell’ultimo libro di Baldo Carollo: “Omacla Calamo” (Video)
S’intitola “Omacla Calamo” l’ultimo libro di Baldo Carollo, per Edizioni Campo. Nel dare il titolo al suo terzo romanzo, lo scrittore e docente alcamese gioca con gli anagrammi. Il romanzo è un elogio di Omacla Calamo, città folle. Una città scomparsa o forse diventata invisibile. I fatti e i personaggi narrati – si affretta a precisare l’autore in prefazione – sono frutto di immaginazione. O forse no. Perchè al lettore basta sfogliare poche pagine perché vi trovi una certa familiarità, certezza di qualcosa di vissuto. Il romanzo è popolato da una galleria di matti, eccentrici, tipi felliniani tratteggiati dall’autore con grande umanità e rispetto. I folli di Omacla Calamo vengono incasellati in una dimensione letteraria e diventano l’essenza stessa della città. Anche quando la narrazione invita a sorridere non c’è mai sberleffo, semmai suscita dolce malinconia.