Partinico, furto all’ISS Danilo Dolci: l’indignazione degli studenti
Alla notizia del furto subito ieri dall’Istituto Superiore Danilo Dolci di Partinico per cui sono ancora in corso le indagini della polizia per risalire agli autori, un mix di emozioni ha pervaso l’animo di tanti studenti che quotidianamente si impegnano per la costruzione del proprio futuro con tenacia ed entusiasmo. Mentre il dirigente scolastico Antonino Chimenti ha chiesto alle istituzioni di competenza di intensificare il controllo del territorio e a tutti di collaborare per far si che Partinico possa assurgere agli onori della cronaca per eventi positivi e non negativi, come, purtroppo, avviene di continuo”, gli allievi che si sono visti privati di ben 3 lavagne interattive multimediali, di altrettanti computer portatili ed altro scrivono di non essersi sentiti solo derubati. “Non è perché non ci sono più schermi nelle aule – scrive Marco sui social – ma perché ancora una volta si oscura il nome della nostra scuola nonostante l’impegno di tutti noi alunni, dei docenti, del dirigente e tutti quelli che ci lavorano. Forse questo sentimento di sconforto è dato dal fatto che ancora una volta Partinico e i partinicesi appariranno su molte testate giornalistiche per un qualcosa di negativo”. “Caro uomo – scrive invece Erika -il gesto che ha compiuto penso sia qualcosa di davvero ripugnante. Sottrarre uno strumento didattico nel bel mezzo della notte, uno strumento per mezzo del quale noi studenti possiamo essere agevolati nello svolgere quella attività per cui ogni mattina ci svegliamo e nella quale mettiamo molto impegno per crearci un avvenire e per cercare di essere migliori mi inducono a consigliarle di riflettere sul disagio che ci ha creato”. “Caro paladino dell’ingiustizia – scrive Chiara – Ci hai pensato molto prima di rubare a molti di noi la speranza? Speranza di crescere in un mondo abitato da persone che non scelgono di pensare ai loro bisogni, percorrendo strade negative per arrivare ai loro obiettivi. Ognuno di noi con quello che hai fatto ha perso qualcosa, e mi dispiace sinceramente per te che dovrai convivere con il peso dell’aver rubato anche a te stesso una possibilità: quella di essere migliore”. “Noi andiamo a scuola per migliorarci – scrive Marty – Penso di parlare a nome di tutti quando esprimo la mia indignazione per quello che è stato fatto. Danilo Dolci diceva <<Ciascuno cresce solo se sognato>> ora io dico <<sogniamo gli altri come ora non sono, sperando in un mondo migliore per tutti, ma facciamo la nostra parte per migliorarlo>>”.
Piena solidarietà alla comunità scolastica dell’Istituto Professionale “Danilo Dolci” ma anche alla Commissione straordinaria che, concedendo l’utilizzo di parte dei locali della ex Casa di riposo “Canonico Cataldo”, la sottrae all’abbandono ed alla vandalizzazione arriva dal vicesegretario del Pd di Partinico Renzo Di Trapani. “L’attività di rilancio e potenziamento dell’Istituto, portata avanti sapientemente e con lungimiranza dal Dirigente Gino Chimenti – si legge nella nota – non si arresterà per il vile gesto di chi, con questo furto, priva gli studenti di attrezzature per la didattica innovativa appena acquistati ostacolando il percorso di formazione e di crescita culturale e professionale dei ragazzi.