Capaci, “sicurezza sul lavoro” assemblea sindacale filt cgil uil trasporti
Un’assemblea sindacale per Giuseppe Costantino, l’autotrasportatore di Villabate travolto ieri dal Tir mentre stava effettuando una consegna a Capaci. L’assemblea, che avrà all’ordine del giorno l’argomento della sicurezza sul lavoro, si terrà venerdì dalle ore 12.30 alle 13:30 presso la piattaforma di Capaci, in contrada Case Troia, vicino al posto dove il lavoratore è morto.
A promuovere l’iniziativa sono i lavoratori della Newcoop che hanno sentito il dovere di riunirsi in assemblea dopo l’incidente avvenuto all’interno della loro azienda, in una giornata drammatica con 6 morti sul lavoro in Italia nell’arco di 24 ore. Costantino è morto sul colpo schiacciato, nei pressi della Newcoop, dove era stato poco prima per concludere le operazioni di scarico delle merci. Fuori dai cancelli dell’azienda di Capaci si era fermato per controllare il mezzo e lì è accaduto l’incidente.
“Un nuovo caduto sul lavoro, che si somma ai cinque morti nella stessa triste giornata di ieri sul territorio nazionale, e che ci impone una seria riflessione in termini di sicurezza. Una scia che anche oggi continua ad allungarsi”, dichiarano i rappresentanti Rsa del polo logistico di Capaci della Newcoop Francesco Loria, per la Filt Cgil, assieme alle rsa Filt Cgil Gino Lo Cricchio e Salvatore Francaviglia, e Maurizio Camiolo, per la Uil Trasporti.
“Era una persona che tutti quanti conoscevamo. Siamo rimasti profondamente colpiti – aggiungono Francesco Loria e Maurizio Camiolo – Un uomo allegro, simpatico, che non dimostrava gli anni che aveva. Andare al lavoro al mattino e non tornare più a casa, a 52 anni, con due figli adolescenti, è un fatto che non può lasciare indifferente nessuno. Con tutti i colleghi siamo vicini ed esprimiamo tutto il nostro cordoglio alla moglie e alla famiglia. Abbiamo sentito il bisogno di promuovere questa iniziativa per lanciare l’allarme sulla sicurezza, per arrestare questa scia continua di incidenti sul lavoro che colpiscono anche la nostra realtà”.
L’assemblea si concluderà con il deposito di un omaggio floreale nel luogo dell’incidente. “La dimenticanza del freno a mano, tra le cause ipotizzate dell’incidente, può essere dovuta alla frenetica vita di chi ogni giorno viaggia su gomma nel settore trasporti, con turni particolari, mattinate e nottate di fila che generano stress psicofisico notevole – continuano i due rappresentanti di Filt Cgil e Uil Trasporti – Sicuramente Giuseppe Costantino era entrato in Newcoop per scaricare un articolato d’acqua. E poi, concluso il lavoro, fuori dall’azienda, la tragedia. Ancora le cause che l’hanno portato a scendere dal camion – si pensa per un controllo del mezzo o per altri motivi – non le conosciamo. Le notizie sono ancora frammentarie e le indagini in corso. Resta un grande dispiacere e una grande amarezza”.