Aeroporto Falcone e Borsellino, cash dog fiuta “troppo denaro”: due passeggeri beccati

Nel corso dell’attività di monitoraggio sulla circolazione transfrontaliera dei capitali, i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Punta Raisi unitamente a funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli, hanno fermato due stranieri rispettivamente di nazionalità canadese e statunitense per aver omesso di dichiarare di trasportare al seguito importi di denaro contante pari o superiore ai 10.000 euro.

Grazie all’aiuto del “cash dog”  “HAIRA” della Guardia di Finanza, è stato possibile rinvenire all’interno dei bagagli personali dei due viaggiatori 17.200,00 euro al passeggero canadese e ulteriori 16.240,00 euro al viaggiatore statunitense.

La normativa nazionale in materia di circolazione transfrontaliera di valuta (D. Lgs.n.195/2008) impone uno specifico obbligo di dichiarazione in capo alle persone che attraversano a qualsiasi titolo i confini dello Stato e che abbiano al seguito denaro o valori di ammontare pari o superiore ai 10.000 euro. Pertanto, i responsabili delle violazioni sono stati sanzionati   amministrativamente ai sensi dell’art. 9 del D. Lgs. 195/2008 ed ammessi al pagamento della sanzione con oblazione immediata, per effetto dell’art. 7 del predetto Decreto.

L’attività di servizio – tesa ad assicurare il presidio della trasparente circolazione dei flussi finanziari transnazionali – si inquadra nell’ambito della costante azione di controllo economico del territorio della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane a contrasto dei traffici illeciti che, attraverso gli spazi doganali, interessano il territorio nazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture