Giardinello, Brusca, Gaio e F.Donato dicono addio al sindaco De Luca

Che non vi fossero più rapporti idilliaci tra il sindaco di Giardinello Antonio De Luca e tre Consiglieri Comunali della propria maggioranza si era capito da un pezzo. A fugare ogni dubbio adesso è arrivata una nota congiunta sottoscritta da Lino Gaio, Gabriele Brusca e Francesco Donato che hanno deciso di prendere formalmente le distanze dal primo cittadino.

“Troppe sono state le interferenze esterne che hanno indebolito il nostro gruppo – si legge nella nota –  e che hanno fatto venire meno il dialogo, innescando un processo degenerativo che ci ha portati a questo epilogo. Il sindaco lascia intendere di essere stato lasciato solo, ma abbiamo l’impressione – prosegue la nota – che lui voglia stare da solo e che abbia scambiato l’ente locale per una cosa privata.

Abbiamo votato tutto quello che è stato proposto in consiglio,  non l’abbiamo mai attaccato pubblicamente pur  avendone le

 motivazioni,  ci siamo solo opposti a delle decisioni che reputavamo lesive per il nostro comune”.

Brusca, Gaio e Donato evidenziano nel documento “il fallimento politico del progetto amministrativo del sindaco De Luca che,  sulla carta avrebbe dovuto coinvolgere in modo attivo tutti i Consiglieri eletti, ma  in realtà – scrivono i firmatari nella nota – siamo stati messi di fronte ad un “dettato politico” da eseguire e non ci è stato permesso di contribuire alla crescita e al benessere della collettività”. 

Ai dissidenti passati ufficialmente all’opposizione, non sono piaciute nemmeno le affermazioni del vicesindaco Gaspare Caruso che li ha tacciati di irresponsabilità, non votando  il riconoscimento di un debito fuori bilancio.

“ Vogliamo ricordare a Caruso, che si è irresponsabilmente dimesso da Consigliere Comunale pochi giorni dopo la sua elezione nel fronte avverso di questa coalizione e di questa amministrazione – si legge nella nota – che entrando a far parte di questa giunta ha dimostrato di essere stato sempre e solo interessato alla poltrona, e di ciò dovrebbe vergognarsi. Ognuno ha la sua storia e saranno i cittadini di Giardinello a valutare”.

È chiaro che la scelta del sindaco Antonio De Luca di aprire la giunta ad esponenti della coalizione antagonista alle ultime amministrative non sia stata condivisa dai  Consiglieri Comunali Donato, Gaio e Brusca che, nel documento, sottolineano di avere chiuso da tempo sia con il sindaco che con l’intero esecutivo.

Sul debito fuori bilancio non approvato in aula i dissidenti  parlano di scelta maturata da dubbi su atti poco chiari di un ente locale che non si è costituito in giudizio di fronte alla sentenza del tar che nell’intimare di pagare ad una ditta il risarcimento per una scia negata nel 2019, addebita al comune  l’eccesso di potere per travisamento dei fatti e per difetto di istruttoria.

Particolare quest’ultimo che induce i firmatari del documento, unitamente ai colleghi di minoranza, ad inviare la documentazione alla corte dei conti affinché si faccia luce su eventuali responsabilità nell’accertamento del danno erariale.

Per Brusca, Gaio e Donato è fondamentale appurare se nella valutazione della richiesta di scia a suo tempo negata vi sia uno o più responsabili, in modo che a pagare di propria tasca sia chi ha prodotto il danno erariale.

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