Partinico, all’IC C.A. Dalla Chiesa 139 maturati con voti alti
Per l’Istituto Tecnico “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Partinico quello che si è appena concluso è stato un anno scolastico intenso, carico di paure e tensioni – legate alla pandemia che continua a tenere il mondo col fiato sospeso – eppure altrettanto ricco di emozioni e soddisfazioni.
La scuola non si è mai fermata e attraverso gli strumenti e i metodi messi in campo, già nel corso dello scorso anno, per realizzare al meglio la didattica a distanza e all’ottimale organizzazione predisposta dallo staff della dirigenza e dal personale amministrativo ha continuato ad offrire un servizio di qualità agli alunni e alle loro famiglie. Un riconoscimento di questo lavoro viene inequivocabilmente dai risultati conseguiti al termine degli esami di maturità dagli alunni delle classi terminali, che dimostrano il cammino dell’Istituto. «Una crescita continua e costante che – come la Dirigente scolastica, prof.ssa Rosalia Gioglio vuole sottolineare – è misurabile attraverso le valutazioni degli alunni, che hanno raggiunto risultati eccellenti, ma anche attraverso gli apprezzamenti sinceri espressi in questi giorni dai Presidenti esterni chiamati a coordinare i lavori delle commissioni di esami: merito sicuramente del percorso formativo raggiunto grazie al nostro corpo docente, che dimostra ancora una volta grandi capacità sul piano sia professionale che umano».
I dati in effetti sono assai incoraggianti. I “maturati” quest’anno sono stati 124, ai quali vanno aggiunti i 15 diplomati che hanno seguito il corso serale, per un totale di 139 alunni. Gli studenti del corso diurno erano distinti in 8 classi quinte di diverso indirizzo: due i corsi di “Amministrazione Finanza e Marketing”, tre per il “Turismo”, un corso a testa per gli Indirizzi del settore Tecnologico (“Costruzione Ambiente e Territorio”, “Chimica Materiali e Biotecnologie” e “Informatica e Telecomunicazioni”).
Un numero su tutti permette di cogliere il livello di preparazione professionale e umana raggiunto al termine del quinquennio di studi: ben 19 alunni hanno raggiunto la votazione massima di 100, pari al 15% del totale.
I “super-maturati” sono distribuiti in particolare negli indirizzi AFM (sono 7 ad esempio nei due corsi A e B), Turismo (eccellente a questo proposito la performance della classe 5 C, con ben 5 cento) e ancora Informatica e Telecomunicazioni (qui il massimo voto è stato raggiunto da 3 studenti su 15), con la classe 5 B IT che ha aperto questo indirizzo – affermatosi già nell’ultimo anno come il più apprezzato dai nuovi iscritti – e chiude un primo ciclo ricco di soddisfazioni e buone prospettive.
Proseguendo a osservare nel complesso la fascia alta – che include anche i diplomati con un voto tra 91 e 99 – si può concludere che il 30% degli studenti ha raggiunto una eccellente preparazione, cosa che permetterà loro di affrontare senza difficoltà le prossime sfide della vita, siano esse l’inizio del percorso universitario (opzione questa sempre più gradita dai nostri diplomati) o l’inserimento nel mercato del lavoro, in base al profilo professionale acquisito.
Basta realizzare poi un confronto con i dati dello scorso anno scolastico 2019/20 – che ha presentato le medesime modalità di esame – per cogliere il netto miglioramento in termini di rendimento generale: guardando sempre alla fascia alta, ovvero ai diplomati con voto compreso tra 91 e 100, a fronte del citato 30% complessivo di quest’anno, nel precedente anno essi erano appena il 7,9% tra gli iscritti del settore Tecnologico e il 17,2% di quello economico.
Le cose non cambiano quando ci spostiamo sulla fascia più bassa, ovvero quella compresa tra il voto 81 e 90: se adesso sono stati il 20,3% del totale, lo scorso anno essi erano poco più dell’8%.
Queste percentuali, aggregate e viste nel loro insieme, forniscono una chiara indicazione: 1 alunno su 2 del “Dalla Chiesa” ha raggiunto la maturità con un voto compreso tra 81 e 100. Un buon biglietto da visita per il futuro che li attende fuori dalle nostre aule.
«Difficile pensare di poter fare meglio di così, ma la scuola è pronta ad affrontare nuove sfide e sappiamo tutti di poter scommettere che nei prossimi anni i nostri alunni sapranno fare ancora meglio!». Questo il saluto e l’augurio della Dirigente, che chiude con quest’ultimo successo una carriera ricca di soddisfazioni.