Carini, al Pasqualino la conclusione di “Gioca d’Anticipo e fai rete”
Si conclude oggi il progetto contro i rischi della rete che, a Carini, vede protagonisti adolescenti, pre adolescenti e genitori attraverso il calcio. Gioca d’Anticipo e Fai rete è stata un’iniziativa cofinanziata dal Fondo sociale europeo della Regione Siciliana nell’ambito della programmazione 2014-2020 e realizzata dall’Associazione Made 3.0. L’appuntamento è alle ore 19,00 presso il Centro Sportivo Pasqualino Stadium di Carini, alla presenza dell’Assessore regionale all’Istruzione e Formazione Professionale, Roberto Lagalla, e del sindaco di Carini Giovì Monteleone. L’ingresso è gratis e, nel rispetto delle norme anticovid, è aperto a tutta la cittadinanza. Secondo i dati raccolti durante il mese di luglio: sono pochissimi i bambini alla quale viene negato l’uso dei dispositivi e della Rete da parte dei genitori; la maggior dei preadolescenti e adolescenti utilizzano lo smartphone senza alcun controllo e molti possiedono strumenti tecnologici personali. Gli adulti intervistati (genitori, nonni, zii) inoltre, intuiscono i pericoli della Rete ma non sanno come prevenirli. Gioca d’anticipo e fai rete ha avuto come obiettivo quello di educare i giovani ad uso responsabile e propositivo del web, attraverso il gioco di squadra, nello specifico il calcio. Non è un caso, dunque, il nome del progetto che attraverso il gergo calcistico, ha voluto anticipare, attraverso l’educazione digitale, i possibili social risk, in particolare il cyberbullismo, e fare “gruppo”, sensibilizzando eventuali osservatori. “L’emergenza educativa al digitale deve essere affrontata da più parti sociali – dichiara Cetty Mannino, esperta in new media – ecco perché il progetto ha una valenza importante”. A credere nel progetto è stata anche l’Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Carini, Scuola Calcio Elite, che nella persona del vicepresidente e responsabile del settore giovanile, Giuseppe Contrino afferma: “Il calcio favorisce la socializzazione tra pari, importantissima per i bambini, aiutando a sviluppare i concetti di condivisione, collaborazione e rispetto, grandi alleati nella costruzione della propria autostima e fiducia in se stessi”. E a guardare con grande attenzione alla crescita, non solo sportiva ma anche personale, dei più giovani è Francesco Rizzo, direttore del centro sportivo e responsabile ideatore del tempo d’estate, già da diversi anni, all’interno della struttura, che spiega: “Ai ragazzi non bisogna negare le scelte che vogliono intraprendere semmai bisogna aiutarli alla comprensione dei no detti dagli adulti. Il dialogo figli genitori deve essere costante a partire da piccoli per crescere adolescenti responsabili”. A coordinare lo staff, i bambini e le bambine e i genitori è stata Francesca Rizzo che è riuscita a trasferire in loro un clima di serenità e soprattutto di divertimento.