Borgetto, perdite di liquami sulla strada per Romitello: aria appestata
Continue e copiose perdite di liquami che fuoriescono dalla condotta fognaria invadono la strada che collega Borgetto al Santuario del Romitello. Odori nauseabondi appestano l’aria respirata da residenti e villeggianti, mentre i pellegrini che percorrono a piedi la salita per raggiungere la miracolosa immagine della Vergine Addolorata, in alcuni tratti sono costretti a calpestare enormi chiazze di melma. Con il caldo di questi giorni chi ci vive non po’ nemmeno aprire le imposte, sia per gli odori molesti che per il proliferare di insetti. Una situazione invivibile, più volte lamentata all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Garofalo che è conscia dell’atavica problematica a cui cerca di porre rimedio con soluzioni tampone. “Purtroppo – come spiega l’assessore Roberto Davi- dobbiamo riconoscere che questa condotta fognaria a suo tempo venne realizzata male, anche perché attraversa un’arteria delimitata da giardini e terreni. Le insidiose radici dei grossi arbusti che vi insistono, attratte dall’umidità e dalle perdite d’acqua penetrano nelle condutture, ostruendo il normale flusso dei liquami che fuoriescono e provocano questi disagi. Inviamo ripetutamente sul posto la ditta incaricata per gli spurghi ad intervenire. Fino a questa mattina. Ma il problema – ammette Davì – richiederebbe interventi risolutivi più costosi che il comune in dissesto finanziario non può al momento sostenere. Abbiamo presentato un progetto con richiesta di finanziamento per rifare parte della rete fognaria in questa strada, ma ad oggi – conclude l’assessore – non abbiamo notizie in merito”. Un residente, Salvatore d’Amico, sostiene che la condotta fognaria è stata realizzata a suo tempo con tubature piccole di diametro e che questo sarebbe la causa del problema insostenibile. In realtà, dopo tempo, si possono creare disallineamenti dei giunti tra due tronconi di una condotta fognaria in cui possano farsi spazio radici di piante ed alberi che, favoriti dall’umidità, ramificano nella tubazione provocando ostruzioni e favorendo anche l’accumulo di altri detriti che restringono ulteriormente il passaggio delle acque reflue. Le radici, oltre ai cattivi odori otturazioni, perdita di liquami e rotture delle tubazioni.