Castellammare del Golfo, disco verde al bilancio: tanta prudenza e spese correnti un macigno
«Per quest’anno abbiamo previsto soprattutto investimenti che permetteranno di realizzare alcune infrastrutture tanto attese dalla cittadinanza poiché il nostro settore Lavori Pubblici si è molto speso sulla progettazione. Puntiamo a ridurre i tributi con la lotta all’evasione e la riorganizzazione della macchina amministrativa sta dando già i primi frutti. Grazie al consiglio comunale per il lavoro sinergico che ha portato all’approvazione dell’importante strumento finanziario».
Lo affermano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore al Bilancio Giuseppe Cruciata dopo l’approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2021-2023 da parte del consiglio comunale presieduto da Mario Di Filippi.
Lo strumento finanziario è stato analizzato e votato favorevolmente da 11 dei 14 consiglieri presenti in aula consiliare (assenti Como e Crociata). Voto contrario della consigliera Titola, del gruppo misto, mentre si sono astenuti i consiglieri D’Aguanno e Di Gregorio del gruppo di minoranza Castellammare 2.0.
Le previsioni del bilancio per il 2021 indicano un pareggio tra entrate ed uscite di 79.561.731,03 (Previsione entrate di cassa 103.874.297,21 euro; previsione di cassa per la spesa 86.792.475,20). Entrate Correnti di natura Tributaria per l’anno in corso pari a 10.022.150,00. Entrate extra-tributarie 3.234.089,67, in conto capitale 1.426.863,76 euro.
Le spese correnti previste sono pari a 18.223.121,16 euro, in conto capitale 11.126.973,07.
«Anche quest’anno perdurano le restrizioni dettate dal governo per l’emergenza COVID-19. Questa situazione di incertezza ci fa programmare con prudenza – spiegano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore al Bilancio Giuseppe Cruciata- con la consapevolezza che potrebbero sorgere imprevisti se dovesse perdurare la pandemia».
Gli emendamenti al bilancio
5 gli emendamenti presentati e votati favorevolmente dai consiglieri: l’assessore Abate ha previsto un incremento da 22 a 24 ore di lavoro per 16 unità di categoria c della polizia municipale (spesa di 6.500 euro per l’anno in corso, 27.500 euro per gli anni 2022, 2023). L’assessore Tesè ha previsto un’entrata di 118.474,20 euro quale finanziamento del Gal, un’entrata di 726.164,88 per un finanziamento del Coni relativo alla palestra Pitrè e 40mila euro di entrate per il prossimo finanziamento dei centri estivi. L’assessore D’Angelo ha previsto 7mila euro per l’acquisto di attrezzature per il contrasto del Covid-19 e quasi 500mila euro di mutuo per la manutenzione delle strade comunali. Emendamenti prettamente tecnici presentati dall’assessore al Bilancio Giuseppe Cruciata che riguardano anche 119.59635 euro di contributi Mit per abolizione opere abusive, 588,180,24 euro per il finanziamento regionale per la ristrutturazione della strada di Balata di Baida e 550 mila euro per il fondo rotazione opere abusive. Emendamento anche del consigliere Bernardo Stabile (gruppo “Via”) per l’incremento di 3.500 euro del capitolo di bilancio riguardante la valorizzazione di monte Inici.
Le previsioni per l’anno 2021
Le previsioni del bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche contenute nel documento unico di programmazione (DUP) approvato dal consiglio comunale e per i tributi locali, con il canone unico patrimoniale, che raggruppa la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e pubbliche affissioni, si applicheranno le tariffe approvate nel regolamento votato dal Consiglio Comunale e “non ci saranno aumenti perché in considerazione delle difficoltà causate dalla pandemia, abbiamo anzi previsto alcuni abbattimenti».
«Permane la nostra ferma volontà di ridurre il carico tributario attraverso il recupero dell’evasione e dell’elusione. Quest’anno entrerà in vigore il “regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto dell’evasione dei tributi locali” approvato lo scorso anno, ed è in dirittura di arrivo l’affidamento del servizio di accertamento per la gestione esterna a ditta specializzata dei servizi di accertamento dei tributi quali IMU, TARI, TASI e imposta di soggiorno –proseguono il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore al Bilancio Giuseppe Cruciata-. È nostro intendimento poter agire anche quest’anno sulla riduzione delle tasse se, come accaduto lo scorso anno, il governo nazionale, e regionale, invierà maggiori risorse agli enti locali, in maniera tale che possano compensare le minori entrate sui tributi locali per la pandemia da coronavirus. Inoltre l’entrata a pieno regime, lo scorso anno, del nuovo servizio rifiuti e l’attivazione del Ccr, stanno dando ottimi risultati con la differenziata già nei primi mesi del 2021 pari a percentuali del 79 – 80%. Se permane l’alta percentuale di differenziata, potremo successivamente ribassare la Tari».
«Dopo la stabilizzazione degli ex contrattisti avvenuta a fine anno 2019, nello scorso anno 2020, siamo intervenuti sulla riorganizzazione della macchina amministrativa portando a compimento una rotazione di competenze tra settori, che nel corso del corrente anno sta dando i suoi frutti – precisano il sindaco Rizzo ed il suo vice Cruciata-, rendendo più efficiente il funzionamento del nostro ente, adesso in grado di dare adeguate, e sempre maggiori, risposte ai cittadini».
Il consiglio comunale ha votato favorevolmente anche il piano delle alienazioni e valorizzazione dei beni immobili di proprietà comunale, con l’aggiunta dei beni confiscati acquisiti al patrimonio indisponibile del Comune, ed il piano triennale delle opere pubbliche votato favorevolmente da 10 dei 13 consiglieri presenti in aula (assenti i consiglieri A. Como, L. Crociata e G. Cruciata). Voto contrario della consigliera Titola, del gruppo misto, e del consigliere D’Aguanno del gruppo di minoranza Castellammare 2.0. Si è astenuta la consigliera Lorena Di Gregorio, anch’essa del gruppo di minoranza Castellammare 2.0.