Montelepre, il Consiglio approva richiesta “gestione autonoma servizio idrico”
Il Consiglio Comunale di Montelepre, convocato dal presidente Maria Palazzolo in seduta urgente e straordinaria, ha approvato all’unanimità la richiesta di soppressione dell’ articolo 19 (organizzazione e affidamento del servizio idrico integrato) inserito nella bozza di decreto “Disposizioni Urgenti in materia di transizione ecologica”, con il quale si propone di abrogare la lettera b) del comma 2 bis dell’art. 147 del D. 19s. 152/2006, che tutela la gestione autonoma del Servizio Idrico Integrato dei Comuni che rientrano nei requisiti di legge”, articolo e comma grazie al quale il Comune di Montelepre il 25 giugno dello scorso anno ha ottenuto la salvaguardia della gestione autonoma del Servizio idrico dall’Ati di Palermo.
Il voto unanime è stato preceduto dalla relazione illustrativa della proposta che il sindaco Maria Rits Crisci ha avanzato sulla base di un testo condiviso con tutti i Comuni che stano portando avanti questa battaglia per scongiurare il danno grave che l’abrogazione procurerebbe alla comunità, facendola tornare irrimediabilmente indietro di 5 ANNI.
“È un risultato importante – afferma il primo cittadino di Montelepre che ringrazia il massimo consesso civico – la tutela del territorio passa anche da questa chiara scelta politica. Ripresa, Resilienza, lotta allo spopolamento e promozione dello stile di vita dei borghi e dei piccoli centri passa anche dalla difesa di queste peculiarità che – aggiunge – possono avere forti ricadute economiche sulla popolazione”
Copia della delibera sarà inoltrata al Ministro Cingolani, perché alle voci di protesta dei sindaci si uniscano quelle dei consigli comunali e quindi delle comunità che rappresentano.
“È una battaglia trasversale che non ha colori politici quella dell’acqua pubblica con gestione diretta – conclude il sindaco di Montelepre – continueremo a lottare, con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione perché venga mantenuto il diritto di sceglierla a chi possiede i requisiti”.