Montelepre, furto sacrilego: i carabinieri denunciano 22enne incensurato

Sono bastate poche ore ai carabinieri della stazione di Montelepre per risolvere il caso di un furto sacrilego perpetrato stamani ai danni della Chiesa di Santa Rosalia.

Un 22 enne incensurato del luogo, questa mattina, approfittando dell’apertura del luogo di culto, in quel momento deserto, ha portato via dal fonte battesimale una scultura in bronzo raffigurante il battesimo di Gesù.

Don Santino Terranova si è presto accorto dell’ammanco e immediatamente si è rivolto al locale comando dei carabinieri guidati dal Maresciallo Luca Furno.

Le indagini sono scattate immediatamente e, grazie ad una certosina ricostruzione avvalorata da alcune testimonianze e supportate dalle registrazioni degli impianti di video sorveglianza presenti nell’area della chiesa, i militari sono riusciti ben presto ad individuare il responsabile.

Raggiunto nella sua abitazione che è stata perquisita, i carabinieri hanno, infatti, rinvenuto la refurtiva che, il ragazzo aveva nel frattempo danneggiato.

Convinto che l’opera scultorea fosse d’oro, l’aveva tagliata con un flex per toglierla dal suo alloggio, probabilmente allo scopo di venderla per “oro vecchio”.

Grazie ai celeri accertamenti, condotti dai carabinieri, l’incensurato disoccupato e’ stato denunciato a piede libero con l’accusa di furto aggravato.

L’opera scultorea del fonte battesimale della Chiesa di Santa Rosalia è stata già riconsegnata a don Santino Terranova che, adesso, dovrà far riparare i danni prima di rimetterla al suo posto.

I furti sacrileghi lasciano sempre l’amaro in bocca tra la comunità cristiana. Non tanto per il valore economico in se’ delle opere trafugate, quanto per quello simbolico e religioso.

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