Carini, niente funerali pubblici per il deceduto boss Angelo Antonino Pipitone
E’ morto a Carini il 28 aprile scorso, ma la notizia è trapelata solo ieri pomeriggio, il vecchio capomafia di Torretta, Angelo Antonino Pipitone, 78 anni, padre del pentito Nino. Sono stati vietati i funerali pubblici. Il boss. Era stato condannato a 13 anni e 4 mesi al maxiprocesso. Su di lui non pendeva più alcuna misura cautelare. Pipitone era stato arrestato per l’ultima volta il 25 settembre 2014 con l’operazione dei carabinieri “Destino” in cui finirono sotto inchiesta anche la moglie, Franca Pellerito, la figlia Epifania e il genero Benedetto Pipitone. Un processo che per il capomafia si concluse a marzo del 2018 con un non luogo a procedere perché incapace di intendere e di volere Nel corso del dibattimento, nel 2016, il figlio Antonino saltò il fosso decidendo di collaborare con la giustizia, ma le sue rivelazioni non lo intaccarono più di tanto perche una perizia, nel frattempo, accertò che le condizioni di salute anche mentali del boss Angelo Antonino Pipitone erano incompatibili con la reclusione in carcere e gli vennero concessi gli arresti in casa. Poi arrivò il proscioglimento. Seppur non sottoposto al momento del decesso ad alcuna misura cautelare, alla famiglia sono stati vietati i funerali pubblici.