Carini, inchiesta firme false elezioni 2015: ammesse le parti civili
Nuova udienza questa mattina d’avanti al GUP Annalisa Tesoriere per il procedimento giudiziario sullo scandalo delle firme false per le liste elettorali delle amministrative del 2015 a Carini.
Il GUP ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile di Ambrogio Conigliaro, allora candidato Sindaco per il Movimento 5 Stelle, che nel 2017 aveva presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo su presunte firme false e macroscopici errori di autentica nelle liste a supporto di 2 candidati Sindaco: l’attuale primo cittadino Giovì Monteleone poi eletto al ballottaggio ed Eusebio Davì.
Nella stessa udienza il Gup Annalisa Tesoriere ha rigettato le eccezioni presentate da tutti i difensori dei 7 indagati ed ammesso l’integrazione degli atti presentati dal PM Ferrari, rinviando le parti al prossimo 10 giugno per la discussione dell’udienza preliminare che dovrà decidere l’eventuale rinvio a giudizio.
Con l’accettazione della costituzione di parte civile si aprono nuovi scenari nel procedimento, che vedrà uno sdoppiamento dell’eventuale processo sia in sede penale che in sede civile per il riconoscimento del danno.
Nell’esposto presentato nel 2017, l’allora candidato sindaco Ambrogio Conigliaro, evidenziava come tra le firme raccolte dalle liste a supporto di Giovì Monteleone fossero presenti centinaia di firme con identica grafia; fatto, quest’ultimo, riscontrato anche dalla DIGOS e che sarà oggetto di dibattimento in sede processuale in caso di rinvio a giudizio. Se le firme contestate venissero accertate come false, potrebbero essere centinaia le richieste di risarcimento danni da parte di ignari cittadini che a loro insaputa risultano aver firmato e sostenuto un candidato a loro.
Il procedimento penale vede indagati la Commissione Elettorale Circondariale di Carini del 2015 e 3 tra ex Consiglieri Comunali ed amministratori: Marcello Lentini, Alessandro Gambino e l’attuale assessore recentemente nominato dal sindaco Giovì Monteleone Valeria Gambino.