Carini, il centro storico preda di giovani teppisti che tengono i residenti sotto scacco (Video)
C’e’ rabbia e indignazione nelle parole dell’Arciprete di Carini, don Giacomo Sgroi, di fronte all’ennesima notte di guerriglia registrata nel centro storico di Carini. Ragazzi che in barba alle limitazioni previste per le zone rosse, tengono piazza Duomo e i suoi residenti sotto scacco, con urla, schiamazzi, spari di petardi in piena notte, atti persecutori e di disturbo a persone anziane ed indifese nelle loro case. E ad agire sono sempre i soliti e già noti, teppisti più volte identificati dai carabinieri della compagnia di Carini che stanotte sono nuovamente intervenuti in quello che dovrebbe essere il “salotto buono della citta” ma che ormai, da anni, si è trasformato in terra di nessuno. E’ un vero e proprio allarme sociale quello che per l’ennesima volta denuncia padre Sgroi facendosi portavoce di tanti cittadini che da tempo chiedono alle autorità preposte un intervento decisivo. Il prelato parla di una situazione insostenibile, interrogandosi sul ruolo dei genitori che dovrebbero vigilare sui figli e sull’obbligo che tale adempimento dovrebbe comportare.
Numerosi pure gli atti di vandalismo perpetrati ai danni dei beni pubblici, ma anche dei privati, episodi che allarmano pure i pochi commercianti rimasti in attività e che spesso trovano sgradite sorprese davanti ai propri negozi, così come racconta il Presidente del Centro Commerciale Naturale di Carini Daniele Gambino.
Il sindaco Giovì Monteleone è mortificato di fronte al perpetuarsi di una situazione di degrado culturale e sociale.