Carini, gli spazi esterni del centro commerciale Poseidon potrebbero ospitare un centro vaccinale”
Tra i siti visitati a Carini dal Commissario Straordinario per l’emergenza coronavirus a Palermo Renato Costa, per allestirvi un centro vaccinale, anche gli spazi esterni del centro commerciale Poseidon che si trova a pochi metri dallo svincolo autostradale.
I grandi piazzali, gli innumerevoli parcheggi e l’agevole viabilità per raggiungerlo, renderebbero la struttura particolarmente indicata. Costa ha effettuato personalmente un sopralluogo insieme al sindaco di Carini Giovi Monteleone che lo ha accompagnato in diversi luoghi del territorio che potrebbero rivelarsi idonei allo scopo.
Non sarebbe un vero e proprio hub, poiché non si intende trasformare o creare problemi all’ipermercato, ma soltanto un centro vaccinale per essere più vicini alla popolazione del golfo di Carini e decentrare le inoculazioni. Al momento si tratta soltanto di un’ipotesi che coinvolge pure il centro commerciale La Torre di Borgo Nuovo a Palermo, ma la decisione spetta al governo regionale così come nel caso di voler creare hub vaccinali in tutti i comuni e distretti a livello territoriale, in collaborazione con i medici di famiglia.
Intanto, il commissario Costa attende da un momento all’altro l’autorizzazione dal governatore Nello Musumeci a prolungare l’orario fino a mezzanotte dell’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo a Palermo, in modo da aumentare le somministrazioni di almeno altre mille al giorno e per allargare il target di popolazione, è in attesa pure del via libera per cominciare a somministrare la prima dose anche ai 65enni.
L’obiettivo a cui si punta è quello di arrivare presto a circa 12 mila vaccinati al giorno tra Palermo e provincia e soprattutto accelerare al massimo la campagna di immunizzazione dei siciliani. Tra le ipotesi in campo, in prima battuta c’è quella di lasciare aperto e operativo l’hub della Fiera del Mediterraneo di Palermo h24, cioè con turni di sanitari sulle 24 ore.
“Ma – spiega Costa – non possiamo certo chiedere agli anziani di venire alle 3 di notte, ecco perché è necessario abbassare la soglia di età”.