Carini a rischio zona rossa: troppi contagi; a breve la decisione
91 i nuovi positivi al coronavirus dal 31 marzo al 6 aprile, con una media giornaliera di 15 casi, per un totale che supera i 200 contagi nel territorio comunale di Carini.
Questi i dati trasmessi dal commissariato covid19 Renato Costa al sindaco Giovì Monteleone che si rifanno esclusivamente alle positività accertate attraverso il tampone molecolare dal distretto locale distretto sanitario.
Se si dovessero considerare i risultati dei test rapidi a cui molta gente si sottopone privatamente, ancor prima di segnalare il sospetto contagio al medico di famiglia, il numero complessivo supera le 500 unità.
Dati preoccupanti che hanno indotto il primo cittadino di Carini a chiedere per iscritto, all’organismo sanitario distrettuale e alla Regione, di valutare se esistono le condizioni per adottare provvedimenti più restrittivi per tutelare i cittadini. Richiesta ribadita ieri sera, durante la videoconferenza in collegamento con la Prefettura di Palermo, nel corso della consueta riunione settimanale dei sindaci capidistretto sanitari. Il direttore dell’ASP 6 Maurizio Montalbano ha dichiarato che la situazione epidemiologica di Carini sarà valutata in sede di riunione tra gli organismi sanitari e l’assessorato regionale competente.
Nell’attesa che al sindaco Monteleone vengano comunicate gli eventuali provvedimenti di competenza da adottare, martedì prossimo, chi di dovere valuterà l’ipotesi di istituire a Carini un hub vaccinale. Come preannunciato sabato scorso durante la giornata vaccinale organizzata nella Chiesa di San Lorenzo, il commissario regionale per l’emergenza sanitaria Renato Costa ha già effettuato dei sopralluoghi, accompagnato dal primo cittadino di Carini, per individuare l’area più idonea alla somministrazione del vaccino. Intanto, il sindaco rinnova l’ennesimo invito alla prudenza e all’osservanza delle regole per evitare i contagi.. “Regole che dobbiamo osservare- dice – fino alla fine della campagna vaccinale in corso alla quale chiedo a tutti di aderire nella speranza che nei prossimi giorni divenga più massiccia”.